“Questo importante risultato è frutto da un lato dalle previsioni di spesa che il Governo ha introdotto nel Decreto Sblocca Cantieri, ma anche dalla fattiva collaborazione tra i diversi livelli della governance – sottolinea il capogruppo in consiglio comunale, Pina Ciammariconi – Solo grazie ai tanti tavoli di coordinamento tra il Commissario Farabollini, la Regione, l’Ufficio Ricostruzione e le associazioni di Comuni rappresentate dal Sindaco Gianguido D’Alberto si è potuto arrivare a definire con precisione il numero di effettivi necessari a far ripartire le pratiche sismiche nel cratere abruzzese Il numero, tra l’altro, è superiore a quello di altre regioni ed è dato esclusivamente da personale tecnico ed altamente specializzato nella materia. A queste 30 unità se ne aggiungeranno altre 20 in tempi brevi, che verranno assunte grazie al recupero delle economie dei fondi non spesi negli anni passati”.
E conclude: Crediamo insomma si possa davvero parlare di sblocco della ricostruzione, dopo anni di inefficienza burocratica, di mancanza di personale, di complessità procedurale. La vicenda è anche la dimostrazione che le polemiche sterili cui abbiamo assistito in questi mesi non portano a nulla e che, viceversa, un atteggiamento collaborativo tra Governo (cui va riconosciuta la massima attenzione per le problematiche e gli impegni economici di cui si è fatto carico) e le Amministrazioni locali possa portare a soluzioni più che soddisfacenti”.