Teramo. Sono state tre le mozioni della minoranza respinte nella seduta del consiglio comunale del 17 marzo.
“I Capigruppo di maggioranza si sono lamentati degli screzi verificatisi nella seduta del Consiglio comunale di ieri, sottolineando come vengano ingigantite polemiche marginali e si rischi così di far passare sotto silenzio il merito dei provvedimenti discussi e votati.
Li prendo in parola: parliamo dei contenuti. L’opposizione lavora intensamente e in maniera estremamente costruttiva, sennonché rimbalza costantemente contro un’Amministrazione sorda che non solo pensa di poter fare tutto da sola, ma rifiuta da tre anni ogni possibile collaborazione per il bene della città” commenta il consigliere Ivan Verzilli ricordando le tre mozioni bocciate: “una mozione per destinare il Castello Della Monica a sede del Museo della Fantasia, come a suo tempo suggerito dal compianto Philippe Daverio; una mozione sul quorum di partecipazione del referendum consultivo comunale e una mozione sulle nuove possibili assunzioni consentite dalla Legge Finanziaria per accelerare le pratiche Ecobonus e Sismabonus”.
“Un simile isolamento non persegue l’interesse pubblico e finisce per rappresentare una chiusura ad ogni iniziativa che provenga dai banchi della Minoranza, esacerbando gli animi e dimostrando solo quanta paura abbia una Maggioranza – che ha vinto le elezioni con il 21% dei consensi – di doversi ripresentare al giudizio degli elettori fra due soli anni senza un solo risultato tangibile per i contribuenti e senza una chiara prospettiva di sviluppo per la nostra martoriata città”.