Lo Sportello Sociale – Usb e il Centro Politico Comunista Sandro Santacroce valutano positivamente la decisione della Giunta comunale di bloccare l’esecuzione della circolare del Ministero dell’Interno del 1° settembre che facilita e accelera gli sfratti.
“In sostanza, una semplice circolare ministeriale incide profondamente su una situazione di già grave dissesto sociale e istituzionale – dicono – La decisione della Giunta rappresenta, perciò, un primo passo da valutare positivamente, anche se una soluzione all’altezza di questa sfida non può che arrivare da politiche abitative strutturali, che non rispondano solo a criteri di mera emergenza. Come resteremo vigili sulle azioni intraprese in tal senso dall’Amministrazione comunale di Teramo, così saremo i primi a guardare positivamente a tutte quelle misure concrete e positive che la stessa Amministrazione adotterà a favore degli ultimi”.
E ancora: “A questo punto crediamo si debba agire su un doppio livello: il primo, fare in modo che il tavolo comunale sull’emergenza abitativa sia reso permanente, coinvolgendo anche le realtà sociali che si occupano di questo problema; il secondo, che Teramo si faccia promotrice, magari in collaborazione con altre città, di una pressione su ANCI e Conferenza delle Regioni al fine di chiedere al Ministero dell’Interno la sospensione della circolare”.Teramo