Teramo. Il consigliere comunale di Italia Viva Flavio Bartolini torna sulle criticità relative all’assetto societario della Banca Popolare di Bari e sulle incertezza sul futuro delle filiali e dei dipendenti abruzzesi.
Per questo, in vista del consiglio comunale previsto per domani 22 dicembre, ha sottoscritto una mozione con cui chiede l’impegno dell’amministrazione e di tutto il consiglio comunale a “rappresentare primariamente le supreme esigenze di salvaguardia, rappresentanza e sviluppo degli interessi generali del territorio provinciale, sproporzionalmente colpito da tagli e razionalizzazioni, conseguenti a irragionevoli scelte di policy industriali contenute nel Piano industriale 2020-2024, proponendo, a tal riguardo, la nomina nel Consiglio di amministrazione di un rappresentante del territorio provinciale, condiviso a larga maggioranza da tutte le forze politiche provinciali”.
E anche a “determinare quali siano le intenzioni del nuovo CdA in merito al piano summentovato e, conditio sine qua non, a determinare quali intenzioni abbia, lo stesso, rispetto alle esigenze di domanda e sostegno al credito del territorio provinciale teramano. Per lo scrivente è necessario che il consiglio comunale conosca gli intendimenti programmatori futuri e gli impegni potenziali che l’istituto di credito ha in mente di dispiegare nel prossimo futuro”.
Bartolini torna anche a richiedere “con ogni possibile urgenza, e nelle prime date utili del nuovo anno, un consiglio comunale straordinario avente, all’ordine del giorno, il futuro di Banca Popolare di Bari sul territorio Abruzzese. A riguardo, in tale consiglio, si chiede esplicita partecipazione dei rappresentanti di tutte le forze politiche locali, regionali e nazionali, nonché dei rappresentati del Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Bari”.