“Si ritiene di dover puntualizzare che l’attuale gestione degli impianti, affidata peraltro con ripetute proroghe alla medesima società, prevede il pagamento di un canone di 600 euro annui e l’accollo da parte del Comune di tutte le spese relative alle forniture che, secondo recenti calcoli, ammontano a circa 170.000 euro complessivi – sottolinea il commissario in una nota – È evidente, pertanto, l’enorme vantaggio economico scaturente per il Comune dal nuovo futuro affidamento, che consentirà nel contempo di assicurare la piena regolarità amministrativa e contabile dell’affidamento stesso”.
“Per quanto concerne le tariffe, si precisa che le modifiche apportate dalla gestione commissariale al Regolamento concernenti quelle relative all’utilizzo degli impianti sportivi, pur avendo previsto una maggiore liberalizzazione delle tariffe stesse ed opportunamente l’eliminazione di alcune incomprensibili tipologie di esenzione, si sono rese necessarie allo scopo di rendere maggiormente profittevole la gestione degli impianti e favorire la partecipazione più ampia alle procedure concorsuali di gara, tenuto conto peraltro che quelle precedentemente bandite, erano andate per ben due volte deserte”.