In seguito ad un primo ricorso presentato al T.A.R. Abruzzo di L’Aquila dalla Associazione Culturale “Teramo Nostra” lo scorso 27 settembre, a fronte della inevasa formale richiesta di accesso agli atti e ai documenti amministrativi inviata al Comune di Teramo sul procedimento relativo al progetto di recupero e di restauro del Teatro Romano, l’Associazione “Teramo Città Solidale & Cittadinanza Attiva”, presieduta dall’Arch. Raffaele Raiola, il Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Teramo e il Comitato Promotore per il Referendum Consultivo Propositivo hanno trasmesso agli uffici comunali competenti una ulteriore istanza di accesso agli atti e ai documenti amministrativi. A farlo sapere proprio le associazioni.
Tramite l’avvocato Luigi Licursi è stata reiterata la richiesta, specificamente in ordine alla conoscenza della data e del numero di protocollo dell’ufficio competente dell’eventuale progetto di fattibilità tecnica ed economica, come da incarico conferito, rimesso al Comune di Teramo dallo studio coordinato dall’architetto Bellomo aggiudicatario della progettazione.
Successivamente, in data 27 marzo scorso, con propria nota, l’ufficio tecnico comunale in risposta alla richiesta di accesso di cui sopra depositata il 1 marzo scorso, “anziché fornire precise e esaurienti informazioni alla istanza in merito alla questione, si limitava a comunicare la data di rilascio e il numero di protocollo dello studio di fattibilità redatto a suo tempo dal gruppo di lavoro del Prof. Giovanni Carbonara risalente all’anno 2010. Allo scadere del termine dei 30 giorni dalla richiesta previsti dalla legge, è stata trasmessa a mezzo pec all’ufficio tecnico comunale una nota a firma di Licursi con la quale si concedevano ulteriori 10 giorni e si sollecitava il corretto adempimento dell’istanza formulata”.
“Pertanto, preso atto dell’infruttuoso decorso degli ulteriori termini concessi, per quanto sopra rappresentato, in un’ottica di tutela del diritto di informazione dei cittadini, rispetto del principio di trasparenza amministrativa e del buon andamento della pubblica amministrazione, l’Associazione Teramo Città Solidale & Cittadinanza Attiva, anche per conto delle sottoscritte associazioni teramane rappresentate, comunica che ha conferito apposito mandato all’Avv. Luigi Licursi a presentare un secondo ricorso al T.A.R. Abruzzo di L’Aquila nei confronti del Comune di Teramo sul procedimento di recupero del Teatro Romano che è stato ritualmente depositato in data 17 aprile”, dicono Raffaele Raiola, Presidente Associazione “Teramo Città Solidale & Cittadinanza Attiva” e Giuliano Lucenti, Presidente Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Teramo.