Tari, Obiettivo Tortoreto. La proposta: ora va ridotta anche alle famiglie

Tortoreto. “Bene la riduzione della Tari per le attività commerciali e stagionali, ma ora ci attendiamo che venga dato un segnale analogo per tutte le altre utenze, comprese quelle domestiche”.

 

Il passaggio consiliare con il quale sono state definite le riduzioni per le attività commerciali (25%) e stagionali (10%) della quota variabile della Tari, peril 2020, ha lasciato degli strascichi. Di natura politica soprattutto perché in aula l’approvazione delle delibera ha acceso gli animi. Non sulla valenza del provvedimento adottato, che ha incontrato il favore di tutti i gruppo consiliari, ma su una proposta avanzata dal gruppo Obiettivo Tortoreto (Domenico Di Matteo e Thea Petrini). Durante la seduta, infatti, il capogruppo ha chiesto di prevedere una riduzione della Tari anche per tutte le utenze per dare un segnale chiaro in una fase di innegabile difficoltà anche per i bilanci familiari.

 

“In aula”, sottolineano Di Matteo e Petrini, “ci è stato spiegato che la proposta tecnicamente non poteva essere accettata perché aveva bisogno di pareri preventivi e la maggioranza non l’ha recepita per tecnicismi. E su questo non discutiamo. Ma se da un lato, attraverso soldi del bilancio comunale, sono state aiutate una serie di attività economiche con uno sgravio della Tari, abbiamo proposto che analogo sostegno deve essere previsto per le famiglie. Va aiutato anche chi ha perso il lavoro, ancora non percepisce la cassa integrazione e che ha pagato dazio all’emergenza sanitaria”.

 

Al momento, l’assise civica ha deliberato riduzioni e differimento della seconda rata della Tari, ma Di Matteo rilancia un messaggio all’esecutivo. “Mi auguro che la maggioranza, entro la fine dell’anno”, aggiunge Di Matteo, “ individui una soluzione per ridurre la tassa sui rifiuti anche per le famiglie di Tortoreto e applicare così una soluzione di equità, visti l’aumento del 30% di due anni fa”.

 

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