Pineto. “‘Popolazione in calo, la colpa è dell’amministrazione’, questo hanno sentenziato i referenti pinetesi di Italia Viva con un comunicato divulgato sulla stampa. Un nesso che solo a leggerlo fa trasparire una analisi quantomeno pressapochista e certamente strumentale per attaccare una amministrazione senza una reale e complessiva lettura della realtà. Intanto i firmatari della polemica, Luciano Monticelli in primis, seguito poi da Cleto Pallini, forse dimentica che ha amministrato Pineto, rivestendo la carica di sindaco e di amministratore sin dai primi anni 90, e che altre figure, oggi in Italia Viva, hanno avuto cariche da assessori fino a pochi mesi fa, viene quindi da chiedersi cosa abbiano fatto loro in tutto questo tempo per l’aumento demografico. Italia Viva lamenta anche la perdita dei giovani che vanno a vivere altrove dopo gli studi per mancanze di opportunità occupazionali, e certamente la domanda viene spontanea: come amministratore locale in varie forme, ma anche in qualità di rappresentante regionale, quali azioni politiche concrete ha messo in campo Monticelli per contrastare questo problema? È abbastanza evidente che la soluzione non va rintracciata nelle sole scelte di una amministrazione comunale, essendo un fenomeno complesso e identico a livello nazionale”. Con queste parole il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, replica alle polemiche sollevate da Italia Viva sullo spopolamento a Pineto.
“Quanto ai dati legati al calo demografico – prosegue il primo cittadino – va detto che lo scorso anno a Pineto abbiamo avuto 101 nuove nascite a fronte di 160 decessi (tra questi diversi a causa della pandemia) su 14.648 abitanti. Possono esserci, di anno in anno, comuni con un picco di incremento maggiore, ma le ragioni sono legate al rapporto tra nascite e decessi, tra iscritti e cancellazioni, andamenti che oscillano per svariati motivi, e stando a quanto emerge dal censimento permanente della popolazione in Abruzzo, curato dall’Istat e riferito al 2020, la popolazione è in calo in tutta in tutte le province della regione rispetto all’edizione 2019 con un decremento di 12.929 unità, questo per motivi che poco hanno a che fare con la recettività turistica. Tuttavia la qualità della vita di un territorio, soprattutto come il nostro, non si misura necessariamente dal numero di abitanti. Sembra strano che Monticelli (IV), che ha tanto difeso il nostro assetto urbanistico, ora all’improvviso lo critichi. Io non cambierei la realtà pinetese con altre, abbiamo un contesto dove non abbiamo particolari aree dormienti, certo siamo in continuo miglioramento, molto ancora si può fare, molto ancora si deve fare, ma Pineto è una località molto apprezzata per la qualità del vivere”.
“In merito ai ripetuti attacchi ricevuti a titolo gratuito nei giorni precedenti, – prosegue Verrocchio – credo che molti di questi si commentino da soli, e mi meraviglio di come lo stesso Monticelli, dall’alto della sua lunga esperienza, stia ora perpetuando azioni di discutibile lungimiranza e spessore politico. Se poi consideriamo il periodo di grande preoccupazione che stanno vivendo i cittadini per via della pandemia e ora della guerra, pare evidente come i toni e gli argomenti siano al quanto inappropriati. In merito al tema delle ‘poltrone’, a lui tanto caro e ricorrente in ogni comunicato di Italia Viva, ricordo che gli unici a preoccuparsi, quindi ad anteporre all’interesse generale, incarichi, poltrone o candidature, sono sempre stati i coordinatori dello stesso gruppo politico”.
“Voglio – continua il Sindaco – rassicurare Luciano Monticelli (già sindaco di Pineto): questa amministrazione, non solo è legittima, visto che continua a definirla ‘abusiva’ per via dell’ingresso in maggioranza del M5S, dimenticando però che lui stesso a fine anni ’90 decise di intraprendere un percorso simile passando dai banchi dell’opposizione al sostegno della maggioranza, ma questa amministrazione è da sempre concentrata sull’interesse della nostra città, con consapevolezza, responsabilità e visione per il futuro nonostante le difficoltà e il grande periodo di preoccupazione che soccombe su tutti per le ragioni che ben conosciamo. Infine, mi dispiace constatare come da una parte lo stesso Monticelli si preoccupi per lo sviluppo turistico della nostra bella cittadina, e dall’altra, di come denigri e disprezzi quotidianamente il proprio territorio attraverso comunicazioni critiche a raffica. Proprio lui dovrebbe sapere che il modo più semplice di aiutare il territorio è promuoverlo piuttosto che infangarlo con comunicazioni dannose per il turismo. In conclusione, se davvero Luciano Monticelli (già sindaco) ha il desiderio di dare un contributo al proprio territorio, cominciasse con il suo gruppo, a partecipare ai consigli comunali”.