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Silvi, ponte sul Piomba: le puntualizzazioni alla Fiab Abruzzo

Silvi. L’assessore Giuseppina Di Giovanni “corregge” alcune imprecisioni rilevate nelle dichiarazioni della FIAB Abruzzo in merito al ponte che collegherà Silvi a Città Sant’Angelo.

“Prima di tutto va detto che il ponte sul Piomba non è stato finanziato né progettato dalla Provincia di Pescara e, soprattutto, non è stato concepito solo come collegamento ciclopedonale. L’intera opera di collegamento tra Città S. Angelo e Silvi mediante il ponte sul Piomba deriva dall’Accordo di Programma sottoscritto nel 2007 dalla Provincia di Teramo e dai Comuni di Silvi e Città S. Angelo, opera inserita dalla Regione Abruzzo nel Piano Triennale 2008/2010. I tre enti interessati definirono “prioritario, ai fini del riequilibrio infrastrutturale, il potenziamento della rete viaria atta e decongestionare il volume di traffico che affligge il territorio di confine tra le due province”, indicando con chiarezza l’obiettivo che essi si proponevano e la ragione del finanziamento ottenuto dalla Regione. La progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del ponte furono affidate, con la convenzione sottoscritta da tutti, compresa la Provincia di Pescara, alla Provincia di Teramo”.

“In buona sostanza – ha detto l’assessore Di Giovanni – quel ponte, non fu progettato né realizzato in legno come gli altri ponti costruiti altrove per i percorsi ciclopedonali, ma per accogliere soprattutto il traffico veicolare. Alla strada si aggiunsero due percorsi laterali, uno per le bici e l’altro per i pedoni in vista del progetto Bike to Coast, all’epoca ancora in fase di elaborazione. Il ponte sul Piomba – ha aggiunto l’assessore Di Giovanni – è stato realizzato dalla Provincia di Teramo, come l’aveva progettato, con due corsie centrali della larghezza di m. 3,75 l’una, e due percorsi laterali di due metri ciascuna. E’ giusta l’osservazione della FIAB, quindi, solo nella parte in cui si lamenta la non adeguatezza dell’ampiezza della pista ciclabile che dovrebbe essere, per regolarità, larga due metri e mezzo”.

“E’ da tenere conto – ha concluso l’assessore Di Giovanni – che il ponte sul Piomba non è stato ancora consegnato al nostro Comune e, quindi, la Provincia potrebbe anche adeguarlo. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, assicuro che è fortemente impegnata a migliorare la mobilità sostenibile con l’obiettivo di favorire una corretta transizione ecologica della città grazie anche alle possibilità che ci offriranno le risorse assegnateci con il PNRR”.