Silvi. “Con la delibera approvata nell’ultimo consiglio (30 luglio) dalla sola maggioranza, il comune da il via libera alla vendita, anzi alla svendita, del patrimonio delle case popolari, senza aver provveduto all’individuazione di alternative alle quindici famiglie interessate dallo scellerato provvedimento”.
Lo ha dichiarato l’opposizione di centrosinistra in consiglio comunale, precisando che “on un momento in cui i servizi, a sostegno delle famiglie bisognose, stentano ad essere esaustivi , visto il crescente numero di disagio che anche Silvi sta vivendo, l’amministrazione comunale, pensa di mettere a posto tutto, svendendo gli alloggi popolari”.
“Una scelta davvero incredibilmente senza criterio, – sottolineano i consiglieri di centro sinistra -, quella adottata e decisa dalla maggioranza, che creerà solo disagi e tensioni, oltre che aggravare la già carente situazione relativa all’esigenza abitativa popolare della città”.
“La tanto auspicata progettualità, programmazione e attenzione verso le fasce più deboli è solo un lontano ricordo e uno slogan, replicano i consiglieri.
Speriamo non si tratti del primo passo verso la svendita del già carente patrimonio della città , assieme alla farmacia comunale, che rumors in città dicono essere la prossima vittima sacrificale per rimpinguare le casse comunali, affette dall’incapacità amministrativa di saper gestire le risorse e le finanze comunali”, concludono i consiglieri.