Sant’Omero. In questi giorni sono stati notificati in Comune i decreti ingiuntivi, redatti dagli avvocati che difendono i dipendenti, emessi in quanto gli stessi non hanno ancora percepito il salario accessorio maturato negli anni che vanno dal 2014 al 2017 (primo mandato del sindaco Luzii).
Tra quanto calcolato dall’amministrazione comunale e quello calcolato dai sindacati, sulla differenza di capienza del fondo, che è di circa 20.000 euro per ogni singolo anno, e il rischio è quello di andare incontro ad un debito fuori bilancio per le casse comunali.
Inoltre pare che il salario accessorio non sia stato pagato dall’anno 2014 all’anno 2017 nemmeno per la parte calcolata dal Comune, quindi si presume che l’importo totale che dovrà essere pagato ai dipendenti da parte dall’Ente sia maggiore e non solo pari a 20mila euro.
“Basta moltiplicare la cifra per gli anni contestati e il conto finale è fatto“, fa notare il gruppo di minoranza Sant’Omero Futura, “ma tutto questo naturalmente da parte dei nostri amministratori non conviene dirlo, in quanto la vicenda è controproducente alla loro immagine.
Probabilmente riguardo la vertenza in atto saranno da aggiungere, ai debiti fuori bilancio presunti, anche gli importi delle spese legali, che chissà saranno a carico del Comune nel caso venga data ragione ai dipendenti comunali.
Ecco come si risana un bilancio comunale, in questo caso non pagando quanto dovuto ai propri dipendenti comunali, che a loro spese, per vedersi assegnare somme spettanti per Legge, hanno dovuto nel frattempo accollarsi spese legali a cui avrebbero sicuramente fatto a meno”.