E lo fa per riaccendere nuovamente i riflettori sui mancati rimborsi legati ai fenomeni alluvionali del 2011, che colpirono diverse zone della Val Vibrata e in maniera particolare Sant’Omero.
Pompizi, che a più riprese ha lamentato anche pubblicamente tale situazione, negli ultimi giorni ha chiesto, attraverso una nota, l’intervento del difensore civico allegando anche una relazione tecnica sui danni causati dalla calamità.
“E’ inutile dire quanta delusione ci sia da parte dei cittadini e della minoranza consigliare di Sant’Omero” scrive Pompizi, “di fronte a tanto menefreghismo da parte della Regione Abruzzo e dei suoi stessi funzionari. Dopo tanti anni, i ponti sono ancora inagibili, le strade rovinate, le scarpate franate e i due fiumi abbandonati (Salinello e Vibrata) con le sponde ancora piene di rifiuti.
Ora inizia una fase nuova, grazie all’intervento del difensore civico che, cercherà di rimediare ai danni causati dalla Regione per i mancati rimborsi ed ai danni dell’alluvione. Nel frattempo si preparano nuove giornate di maltempo e di forti precipitazioni. Che Dio ce la mandi buona, risparmiandoci nuovi guai”.
LA RELAZIONE TECNICA