Sant’Omero. La minoranza entra in consiglio, fa notare che ad uno dei consiglieri (Giorgio Di Sabatino, assente per questo motivo) non è stata fornita la documentazione relativa ai punti dell’ordine del giorno, e poi abbandona la seduta.
È durato veramente poco il consiglio comunale, questa mattina a Sant’Omero. Seduta convocata per approvare due punti: una ratifica al bilancio di previsione e l’approvazione del bilancio consolidato.
“Nella circostanza”, si legge in una nota di Alberto Pompizi, ” si evidenzia la difficoltà del gruppo di opposizione di espletare il mandato elettorale.
Se si aggiunge che il regolamento comunale è stato modificato dalla maggioranza, appena insediatasi, riducendo i giorni di “visione” della documentazione ad appena 24 ore prima del consiglio e che durante la settimana non tutti gli uffici sono aperti o aperti lo stesso giorno, e che gli stessi assessori sono quasi sempre assenti, si deduce la quasi impossibilità di chiedere spiegazioni ai vari uffici in appena 6 ore lavorative.
Da considerare, inoltre, che da almeno un anno è stato chiesto, inutilmente, che i consigli comunali vengano fatti nelle frazioni (Garrufo e Poggio Morello) nelle sale comunali in proprietà. Mentre si insiste nel farli dentro alla saletta della Giunta (dove vi entrano a malapena i soli consiglieri comunali e senza spazio alcuno per i cittadini); si deduce chiaramente la volontà della giunta Luzii di evitare la partecipazione dei cittadini.
Per questi e tanti altri motivi abbiamo deciso di abbandonare, ancora una volta, per protesta la seduta consigliare.