Sant’Egidio alla Vibrata. Ma quale è la vera collocazione dell’amministrazione comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, anche alla luce delle recenti esternazioni del circolo del Pd, che parla di un sostegno convinto dei Dem, che sono stati i principali ispiratori e sostenitori della lista di Romandini?”.
La presa di posizione è del circolo di Fratelli d’Italia alla luce di qualche spiffero emerso nei giorni precedenti.
“Ricordiamo al Sindaco”, si legge nella nota, “più volte dichiaratosi di centrodestra, il suo impegno nel chiedere le dimissioni dei consiglieri Lucidi e Amatucci (avvenute comunque solo per mera volontà degli stessi e per giusta causa nel sottolineare l’incompatibilità con la forma autoritaria e anti democratica del Sindaco) dal ruolo di assessori in quanto appartenenti ed iscritti successivamente a Fratelli di Italia.
Oltre a sottolineare il mancato rispetto degli accordi pre-elettorali, si nota la mancanza di coerenza e rispetto, l’inettitudine di affrontare i veri problemi della popolazione santegidiese, tant’è che ancora oggi ci troviamo ai nastri di partenza e con progetti solo a parole.
Dopo tre anni di mandato l’unico vero e inconfutabile assillo del Sindaco, dei consiglieri di maggioranza e del Pd, è dare la colpa esclusivamente alla pesante eredità della passata amministrazione, rea di aver lasciato in eredità svariati milioni di euro di opere perfettamente cantierabili.
Non sarebbe il caso di fare un mea culpa e rendersi conto dell’incapacità di governo dell’intera amministrazione Romandini targata PD?