Roseto. “Portare la voce dei giovani nel Consiglio Comunale della prossima legislatura”.
E’ l’obiettivo dichiarato con grande entusiasmo da Francesca Pedicone e Mattia Narcisi, quali portavoce del gruppo giovani Casa Civica che poi continuano: “Vogliamo mettere a disposizione della comunità rosetana le competenze acquisiste con esperienze di lavoro e anni di studio unite alla nostra voglia di cambiamento e di partecipazione”.
Il gruppo Giovani di Casa Civica, nato ormai da quasi due anni in modalità spontanea aggrega oltre 30 ragazzi di Roseto e frazioni, giovani studiosi o lavoratori under 30 che vogliono prendersi cura della loro cittadina.
“Il gruppo giovani è passato dall’essere uno spazio di discussione e confronto al diventare un vero e proprio laboratorio di idee e di formazione”, chiariscono Pedicone e Narcisi. “Grazie alla fiducia di consiglieri attenti a cogliere questa volontà di partecipazione, come Mario Nugnes , abbiamo portato avanti interrogazioni e progetti che stavano particolarmente a cuore alla nostra fascia d’età: vogliamo ricordare la mozione per i lavori alla biblioteca comunale, che ha formalmente impegnato la giunta ad agire, poi la mozione per l’istallazione di specchi parabolici agli incroci di Roseto per rendere le nostre vie interne più sicure nonché la mozione per la realizzazione di un cinema modello drive in nel periodo estivo e quella per concedere agli esercizi commerciali di occupare più spazio all’esterno senza tassazione aggiuntiva, nella fase post lockdown”.
“Insomma – continua Mattia Vittorio Narcisi – Stiamo lavorando per realizzare un progetto estremamente innovativo: farsi sì che i giovani possano esprimersi direttamente nelle decisioni politiche e portare avanti le loro idee e la loro visione in modo qualificato. Per rendere questo obiettivo concreto nel corso degli ultimi mesi abbiamo deciso di formarci e abbia intrapreso un corso con il MPPU tenuto da professionisti e professori universitari in modo da essere più consapevoli e pronti a poter esprimere al meglio le nostre idee”.
“Roseto – aggiunge Christian Aceto – è una bella cittadina ma siamo stanchi di sentirci dire che e’ un posto per anziani. Nelle prossime elezioni siamo fortemente motivati a dare il nostro contributo in prima persona al sostegno di un Sindaco attento e aperto anche alle esigenze della nostra generazione e alle tematiche a noi care”.
”il nostro obiettivo è creare qualcosa di nuovo e che si distacchi dall’attuale modo di far politica”- interviene Pedicone – alla base del nostro progetto ci sarà un patto di corresponabilità che tutti i componenti del gruppo sottoscriveranno. Con questo accordo chiunque di noi avrà l’onere e l’onore di rappresentare in prima persona il progetto sarà sostenuto attivamente da tutti i componenti, il nostro progetto non morirà a urne chiuse perché non è un veicolo per portare persone in consiglio ma è uno strumento, aperto a chiunque voglia impegnarsi, per far esprimere la voce e le idee dei giovani”.
“Democrazia partecipativa; interconnessione e sviluppo delle frazioni; sviluppo di un modello di movida sostenibile; creazione di spazi di socialità per adolescenti; recupero delle aree degradate ed attenzione all’ambiente e lavoro : questi saranno i temi chiavi del nostro progetto”, concludono i Giovani di Casa Civica.