“Come Consigliere comunale, avendo avuto – spiega Recchiuti – nella precedente amministrazione il ruolo di Assessore alle Politiche Sociali, ho cercato di limitare i miei interventi su questo settore. Ma non posso più esimermi dall’esprimere la mia forte criticità sulla posizione passiva che il Comune di Roseto degli Abruzzi ha avuto ed ha relativamente all’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole”. Al di là di quello che è successo e del modo in cui è stato gestito prima l’ingresso all’interno dell’Unione e poi la successiva convenzione, quello che fortemente mi preoccupa, e preoccupa tutti gli operatori del settore, è la manifestata volontà di uscire dall’Unione stessa attraverso una formula giuridica che neppure troppo chiara”.
“Questa scelta, della cui fattibilità tra l’altro dubito fortemente, si appalesa – aggiunge – manifestamente contraria al buon senso e ad un giusto modo di amministrare sia per i tempi che per i modi. Quello che occorre, oggi, invece, è una presa di posizione forte (se mai questa Amministrazione ne sia capace) che inverta la rotta presa e ricollochi prepotentemente Roseto all’interno dell’Unione in cui, oggi, vi è anche la possibilità, grazie anche alla nomina dei Sindaci di Morro D’Oro e Giulianova, di intraprendere nuovi e più prolifici rapporti istituzionali con tutti i comuni che ne fanno parte. Tra l’altro, la fase successiva all’espletamento delle gare per quanto riguarda i servizi, e la necessaria riorganizzazione operativa degli stessi rende questo momento strategicamento perfetto per l’ingresso nell’Unione.
“Chiaro che il Sindaco Di Girolamo deve smetterla di fare vittimismo e vedere fantasmi contro di lui ovunque, e deve ridare quella certezza ad un settore che certezze purtroppo non ha più”, conclude Recchiuti.