È questa la denuncia del circolo di Azione Politica di Roseto che specifica: “E’ accaduto nello scorso marzo nell’area di sosta a pagamento di Piazza della Repubblica. Anche se disabile, il sistema di pagamento prevede che chi è esente debba almeno la prima volta, registrare la targa, rimanendo poi nel circuito. Ma qui nasce il problema. Non tutte le disabilità sono uguali e, infatti, la colonnina di rilascio del biglietto per la sosta è ostacolata da una barriera architettonica composta da un gradino di 10 centimetri senza accesso per la carrozzina”.
“L’ente che rilascia il tesserino di esenzione – proseguono da Azione Politica – è lo stesso che controlla il pagamento e che, quindi, non ha un adeguato sistema di registrazione delle targhe esenti, almeno quelle dei residenti. La disabilità è una condizione che nasce da un ambiente ostile e da esso viene sottolineata e accentuata. Chiediamo all’Amministrazione comunale di intervenire per rimuovere la barriera architettonica e creare un sistema dove caricare in anticipo le targhe esenti almeno del comune di appartenenza”, concludono.