Roseto. Secco No anche da parte di Fratelli d’Italia alla realizzazione del nuovo centro del riuso e di raccolta per i rifiuti nel terreno a sud dello stadio Fonte D’Olmo.
“Le trasformazioni urbanistiche di una città sono estremamente delicate poiché producono oltre ai macrocambiamenti, a tutti evidenti, anche dei microcambiamenti che incidono sulle abitudini di fruizione da parte dei cittadini che spesso sono irreversibili e già questo basterebbe per consigliare estrema cautela e valutazioni a più ampio raggio all’amministrazione, a maggior ragione dopo che la scelta relativa al posizionamento del centro di raccolta nella zona dello stadio Fonte dell’Olmo è stata oggetto di critica trasversale da parte di quasi tutti gli schieramenti politici finanche le associazioni più vicine a questa amministrazione”
Lo ha dichiarato Francesco Di Giuseppe coordinatore cittadino del Partito di Giorgia Meloni, spiegando che “la scelta della zona sud è inopportuna per diversi motivi: dalla viabilità già critica e senza possibilità di alternativa, alla presenza cospicua di attività commerciali e abitazioni, fino alla zona sportiva a pochi metri: lo stadio, la piscina comunale, il pattinodromo, il circolo tennis e il palasport oltre alla vicinanza del plesso scolastico della Fedele Romani. E senza tralasciare chi in zona ha scelto di abitarci sapendo che il terreno, dove ora è previsto il centro di raccolta, era a vincolo di destinazione a verde pubblico. La tipologia dei rifiuti che si andranno a conferire prevede, date le loro dimensioni e peso, l’utilizzo di mezzi ciò fa venir meno il criterio di vicinanza e fruibilità da parte dei cittadini che sono comunque costretti ad utilizzare un mezzo per spostare tali rifiuti”.
“La tendenza della pianificazione urbanistica, ormai da anni, tende – aggiunge – al decentramento di tutte quelle attività produttive o potenzialmente inquinanti (anche da un punto di vista acustico) dai centri abitati per questo la proposta di Fratelli d’Italia è quella di proseguire con l’idea, sostenuta dalla passata amministrazione, del centro di raccolta posizionato nei pressi dell’area dell’autoporto o nella zona industriale, come tra l’altro avviene nella quasi totalità dei comuni, che andrebbe anche a salvaguardare la vocazione turistica di Roseto deturpata da un potenziale centro di raccolta sito nel tessuto urbano. Nonostante l’impegno del tecnico progettista, comunque si avrebbe una discarica come biglietto da visita per chi entra in città da sud”.
“Fratelli d’Italia chiede di ritirare le delibere attinenti il centro di raccolta invitando l’amministrazione a una riflessione più approfondita e condivisa, senza nessuna pregiudiziale di parte per il bene della nostra Città”, conclude Di Giuseppe.