“E’ normale che quando si vive la politica con passione si possa sfociare in focosi battibecchi, dovuti il più delle volte da incomprensioni, doveroso è doversi fermare quando le polemiche diventano puntigli personali fini a se stessi”, esordisce così Francesco Di Giuseppe coordinatore comunale del Partito di Giorgia Meloni.
“Viviamo la peggior Giunta della storia della nostra città, in ritardo sia sulla quotidiana amministrazione: dai parcheggi alle strade colabrodo, ai pali dell’illuminazione pubblica che cadono pericolosamente ad ogni folata di vento, l’aumento della Tari, la pista ciclabile incompleta, il caos condoni edilizi, la riserva del Borsacchio ferma e senza prospettiva, la poca attenzione nei confronti degli ambulanti e dei balneatori, antenne che sorgono come funghi in assenza di piani specifici, i ritardi sulla ristrutturazione della Villa Comunale, i rifiuti abbandonati in ogni angolo del territorio senza un reale contrasto al fenomeno.
Sia sull’assente progettazione e visione del futuro basata unicamente sulle promesse D’Alfonsiane raccolte nel libro dei sogni chiamato “Masterplan” e sulla “filiera PD” tanto millantata in campagna elettorale tra regione e amministrazione che ad oggi non ha portato una sola apertura di cantiere in Città.
A cui fa da contraltare una delle migliori opposizioni della storia di Roseto, basta vedere la recente sentenza del TAR che annulla la tassa di soggiorno frutto del lavoro di tutta l’opposizione e delle associazioni di categoria interessate dall’iniquo provvedimento.
Centrodestra attento e sempre presente in Consiglio Comunale pronto in ogni occasione a dare battaglia e vendere cara la pelle con l’unico scopo di difendere gli interessi dei cittadini rosetani, ognuno con la propria sensibilità e specificità.
Tutto questo lavoro certosino rischia però di essere offuscato da sterili battibecchi.
Invitiamo quindi tutto il centrodestra a deporre le armi e affrontare congiuntamente la prima, fondamentale, sfida del 10 Febbraio: una vittoria del centrodestra in Regione permetterebbe di accelerare il processo per mandare finalmente a casa l’Amministrazione Di Girolamo, la seconda sfida da cogliere insieme è quella di eleggere l’unico candidato rosetano nel centrodestra e dare finalmente una degna e competente rappresentanza alla seconda Città della Provincia.
Dopo la vittoria di Marco Marsilio ci troveremo attorno ad un tavolo per confrontarci ripartendo dalle idee, dai progetti vincenti e da tutte le sfumature del centrodestra per garantire il più presto possibile ai cittadini di Roseto il nostro buon governo” conclude Di Giuseppe.