I vertici de Il Punto l’estate scorsa avevano annunciato la partecipazione alla competizione elettorale, guardando con particolare attenzione al candidato Tommaso Ginoble dopo la rottura netta con il centro destra. Un centro destra che aveva illuso Recchiuti, consigliere comunale di opposizione, lasciando intendere che sarebbe stato lui il candidato sindaco. Un’investitura che non c’è mai stata, virando poi sul professor William Di Marco.
Alcuni iscritti dell’associazione si sono schierati con il centro destra, non è mancato chi ha fatto il doppio gioco, altri si sono candidati nelle liste di Tommaso Ginoble, come ad esempio Vanessa Quaranta e Antonio Di Giambattista. Nato con l’intento di essere accanto ai cittadini, di portare all’attenzione degli amministratori le questioni di un’intera comunità, in questi anni il movimento ha avuto un ruolo fondamentale, una cassa di risonanza dei rosetani.
Ma la recente tornata elettorale ha messo a nudo un aspetto preoccupante: all’interno non tutti remavano nella stessa direzione. Così nei giorni scorsi il presidente Vanessa Quaranta ha comunicato lo scioglimento dell’associazione.
Pochi mesi prima che prendesse il via la campagna elettorale Il Punto aveva presentato un progetto di recupero dell’Arena 4 Palme, redatto gratuitamente dall’architetto Dante Massari, uno degli iscritti. Chissà se dalle ceneri non nasca un nuovo movimento con le stesse buone intenzioni.