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Roseto, Alessandro Recchiuti: “Non mi candido. E non ci sarà alcuna lista de Il Punto”

Alessandro Recchiuti, consigliere comunale di opposizione a Roseto, fondatore, dell’associazione Il Punto, ha fatto la sua scelta: non si presenterà alle prossime elezioni amministrative, ad ottobre. E non ci sarà neppure una lista con simbolo della sua associazione. Una decisione sofferta la sua, condivisa assieme agli altri componenti dell’associazione.

Eppure, circa un mese fa, nel corso di una infuocata conferenza stampa durante la quale lo stesso Recchiuti aveva spiegato cosa era accaduto nell’ultimo anno all’interno del centro destra, lui che inizialmente era stato indicato come possibile candidato sindaco della coalizione (che poi ha scelto il professor William Di Marco), il consigliere comunale, nonché vice presidente della Provincia, aveva assicurato che Il Punto avrebbe preso parte alle elezioni di ottobre. Ma di sicuro mai sostenendo una coalizione al cui interno ci sarebbe stata la Lega.

Recchiuti e gran parte degli altri esponenti del movimento cittadino avevano lasciato intendere che avrebbero sostenuto il candidato sindaco Tommaso Ginoble, l’unico con il quale nei giorni successivi alla rottura con il centro destra l’associazione aveva dialogato.

Quella di sostenere eventualmente Ginoble è una scelta che non piace ad alcuni esponenti de Il Punto, come ad esempio Andrea Sacripante, che sabato scorso era alla presentazione del candidato sindaco del centro destra William Di Marco, oppure Mirco Vannucci che in molti dicono pronto a sostenere il candidato Mario Nugnes.

Alla fine Recchiuti a scelto di non candidarsi e di non presentare alcuna lista del suo movimento. Una scelta sofferta, non del tutto condivisa ma che è stata poi accettata, anche dalla presidente de Il Punto Vanessa Quaranta che però dovrebbe candidarsi con una delle 4 liste che sosterranno proprio Ginoble.

Intanto, ecco la lettera scritta dallo stesso Recchiuti che spiega le ragioni della sua scelta.

“Con onestà ammetto che è stata una decisione difficile da prendere.  E’ arrivato però il momento di fermarmi.

Alle prossime elezioni amministrative io non ci sarò e neppure l’Associazione Il Punto.

#ROSETO2021 e #ROSETOMERITADIPIU’ sono stati gli slogan che ci hanno sempre accompagnato.

Abbiamo tentato in questi anni di essere propositivi. Abbiamo fatto un’opposizione seria, educata e costruttiva per cercare di fare in modo che si potessero realizzare progetti importanti per la nostra bella Città. Siamo stati gli unici che, in tempi non sospetti, sono andati in giro per tutto il territorio per ascoltare i cittadini e raccoglierne le istanze.

Profondamente innamorati di Roseto degli Abruzzi, avremmo voluto che il nostro sogno si avverasse: quello di farla tornare a sorridere e di restituirle il ruolo di protagonista indiscussa nello scenario sia provinciale sia regionale!

Purtroppo, anche per colpe a noi attribuibili, buona parte della politica (con la p minuscola), insieme a chi consideravamo fedeli alleati, non ci hanno consentito di realizzare i nostri progetti.

Dopo aver annunciato la volontà di essere presenti alla prossima tornata elettorale, ci siamo resi conto che, qualsiasi soluzione diversa, nonostante le valutazioni portate avanti nei giorni scorsi, non sarebbe stato il giusto “porto” in cui approdare.

La coerenza, tanto sbandierata da altri, noi la mostriamo facendoci da parte e rimanendo fedeli al nostro progetto iniziale.

Si chiude quindi ad oggi il mio percorso in ambito politico, percorso che ritengo essere stato importante e che tanto mi ha dato.

Mi sono sempre impegnato, prima come Assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Sociali, poi come consigliere di minoranza e, da ultimo, come Vice Presidente della Provincia.

Sicuramente avrei potuto fare di più per il nostro territorio ma, con altrettanta certezza, dico che non avrei potuto dare di più, essendomi sempre speso al massimo delle mie forze per una corretta e valida gestione della cosa pubblica.

Andrò a votare liberamente e nel segreto dell’urna esprimerò la speranza di vedere Roseto amministrata da persone capaci, oneste e forti che sappiano ridare dignità alla nostra Città, continuando a renderci orgogliosi di essere rosetani!”