L’amministrazione di Montorio al Vomano fa sapere di aver appreso con notevole preoccupazione indiscrezioni secondo cui Enel avrebbe l’imminente intenzione di ridurre sul territorio nazionale i Posti di Teleconduzione da 5 a 3.
“E’ per noi motivo di timore, considerato che un importante posto di teleconduzione è proprio quello sito nel nostro territorio comunale, tra l’altro di primaria importanza, considerando che da esso vengono gestite le intere sue competenze per i territori di tutto il Centro Italia – fa sapere il sindaco Facciolini – Ci teniamo a sottolineare che le funzioni ivi svolte riguardano oltre la normale gestione a distanza degli impianti e delle opere idrauliche, anche il monitoraggio continuo di tutti gli invasi, tanto in condizioni normali quanto in emergenza, compreso l’interfacciamento con le Pubbliche Autorità, in occasione di eventi calamitosi, emergenziali, compresi quelli sismici”.
E ancora: “Sappiamo tutti quanta rilevanza può assumere la potenziale perdita del PT sul nostro territorio, se consideriamo il rigoroso e costante monitoraggio delle dighe, degli sbarramenti e dei corsi d’acqua necessario in ragione dei recenti eventi sismici che hanno colpito la nostra Regione e quelle a noi limitrofe. Costituisce ulteriore motivo di preoccupazione l’eventuale trasferimento dei dipendenti presenti, con conseguente danno economico per un territorio già duramente colpito dai recenti eventi calamitosi, oltre che direttamente delle famiglie interessate. E’ pertanto necessario che ENEL spa ci dia al più presto risposte affinché l’amministrazione e la popolazione montoriose possano esser certi che non si penalizzi in alcun modo il nostro paese e la sicurezza che per esso dipende dal PT di Montorio al Vomano”.