“Zero programmazione, zero manutenzioni, zero idee sul futuro: questa è la situazione a Prati di Tivo grazie alla gestione del Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino ed all’Assessore al Turismo Giorgio D’Ignazio”. Ad esordire così in una nota stampa, è l’Onorevole Fabio Berardini, deputato Movimento 5 Stelle.
Nella notte è arrivata la prima nevicata e tutto è ancora fermo, immobile. Non è ancora stato emanato nessun bando per la gestione invernale degli impianti né sono state fatte le dovute manutenzioni alle strutture nonostante le numerose promesse effettuate in occasione dell’assemblea pubblica del 13 luglio 2018.
Dopo quella riunione fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, infatti, la Provincia non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte ed oggi siamo in una situazione di assoluto abbandono che mette a rischio la stagione invernale. Il vicepresidente Giovanni Lolli in quella famosa assemblea promise importanti risorse per la progettazione di un nuovo futuro per la stazione dei Prati: alle promesse, però, non è seguito alcun fatto e gli operatori economici esprimono tutta la loro preoccupazione per questa situazione.
Gli esponenti del PD della Provincia di Teramo, anziché criticare l’operato del Governo centrale dovrebbero innanzitutto imparare ad amministrare il proprio territorio. Il totale abbandono e l’inerzia nei confronti della stazione di Prati di Tivo e Prato Selva è assolutamente inaccettabile e potrebbe gravemente danneggiare tutto il tessuto economico. Ho personalmente scritto anche al Sindaco di Pietracamela per avere informazioni più precise sul campeggio Yarkun e per chiedere la convocazione di un tavolo di lavoro per il rilancio della località. Al momento, però, non ho ricevuto alcuna risposta. È necessario intervenire immediatamente per scongiurare la compromissione della stagione invernale e per formulare un vero progetto di rilancio per tutta la montagna teramana” conclude il Deputato del Movimento 5 Stelle.
Rivolgiamo quindi un appello a tutte le autorità competenti affinchè inizino immediatamente le procedure amministrative per l’apertura invernale degli impianti nonché per la fissazione di un urgente tavolo di lavoro.
Pronta la replica della Provincia di Teramo. “L’onorevole Berardini é vivo e lotta insieme a noi, ne siamo contenti. Peccato che, affaccendato nel comunicato sui Prati di Tivo, non abbia avuto il tempo di intervenire, sebbene formalmente invitato, all’incontro con i Sindaci del cratere sismico i quali sono rimasti piuttosto male nel constatare la sua assenza e quella degli altri parlamentari di maggioranza. Magari ci avrebbe raccontato della conversione del “Decreto Genova” e del parere negativo del suo Governo alle richieste di estendere ai territori che lui dovrebbe rappresentare i benefici fiscali ed il 4% da destinare allo sviluppo, previsti, ad esempio, per il cratere aquilano. Forse non è abbastanza chiaro che i 5 Stelle fanno parte della compagine Governativa e che, quindi, hanno responsabilità risolutorie.
Quanto ai Prati di Tivo”, conclude il presidente Di Sabatino, “segnalo all’onorevole che la Provincia ha appena erogato 100 mila euro che rappresentano una forte assunzione di responsabilità rispetto alla necessità di garantire l’apertura degli impianti; che é in attesa del conferimento dei beni degli altri enti per porli a gara insieme agli inpianti di risalita che da soli non sono remunerativi; che ha sta completando i lavori di messa in sicurezza e che in questo preciso momento i mezzi della Provincia sono in giro a spalare neve”.