Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, i circoli di Fratelli d’Italia di Roseto e Pineto, precisando “non vogliamo star qui a fare un processo agli attori che hanno caratterizzato questa vicenda ma è innegabile che la precedente amministrazione guidata da Di Sabatino, ben coadiuvata dalle amministrazioni Verrocchio e Di Girolamo, devono assumersi la responsabilità di anni di immobilismo e di un totale fallimento che vede la soluzione positiva solo grazie al decisionismo e capacità amministrativa del centrodestra”
“Tanti sono stati gli annunci in pompa magna dell’inizio dei lavori, tante le conferenze stampa: 23 giugno e 25 ottobre 2017, poi 17 gennaio 2018, data in cui Robert Verrocchio, rimandando ancora la fine dei lavori, comunicava che “Il taglio del nastro sarebbe avvenuto a ridosso della stagione estiva”, fino ad arrivare al 19 marzo 2018 quando, sempre il sindaco di Pineto, nel costante tentativo di camuffare l’incapacità anche di vigilare, ha sostenuto di ‘voler vederci chiaro’, ‘capire come mai i tempi di realizzazione dell’opera non sono stati rispettati”, aggiunge Pio Ruggero coordinatore cittadino di FdI Pineto.
A fargli eco Francesco Di Giuseppe portavoce cittadino di FdI Roseto: “ricordiamo tutti che i lavori erano iniziati nell’agosto 2017, e si sarebbero dovuti concludere, in un primo momento, a fine dicembre 2017, poi a inizio estate 2018 e di promessa in promessa, sempre disattese, da parte del centrosinistra avrebbe visto finalmente il 18 Aprile la fine dei lavori giorno in cui, come ricorderanno tutti i cittadini, il nostro circolo organizzò una provocatoria inaugurazione del ponte ciclopedonale tra il cemento e i ferri esposti del cantiere fermo e abbandonato”.
I circoli di FdI-Pineto e di Roseto, ringraziano per il costante sostegno il coordinatore provinciale, Marilena Rossi, che ha voluto portare l’attenzione su un’opera che i nostri circoli considerano strategica per il nostro territorio sia in chiave di mobilità urbana che turistica.
“A nome di tutti i cittadini, intendiamo ringraziare il presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura, il consigliere Luca Frangioni e tutti gli altri componenti dell’amministrazione provinciale per aver dato l’impulso decisivo al completamento dei lavori. Il centrodestra al governo di dimostra, ancora una volta, fonte di garanzia e sicurezza amministrativa traducendo concretamente le tante e vane promesse del centrosinistra”, concludono i due circoli del partito della Meloni.