“Era necessario mettere in discussione le loro poltrone per provocare una seppur timida reazione dell’amministrazione comunale – commentato i consiglieri comunali di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna. Ogni qualvolta sono in discussione problemi d’interesse collettivo, maggioranza e Pd locale, restano colpevolmente silenti, ed ora che vengono (peraltro, legittimamente) chieste le dimissioni del sindaco, d’improvviso si destano dal sonno”.
“Siamo sempre in attesa – ricordano i due consiglieri – che i nostri governanti facciano sapere ai cittadini come hanno speso i 6 milioni di euro provenienti dall’ENI, con quali azioni intendono rilanciare turismo, commercio, imprenditoria e l’economia in genere, a che punto sono con la mitigazione del rischio idrogeologico, manutenzione del territorio e dei quartieri, l’informatizzazione ed il miglioramento dei servizi al cittadino e con la riduzione del debito e delle tasse”.
“Attendiamo ancora che l’attuale maggioranza manifesti la propria opinione in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto due impiegate comunali e soprattutto dica, se e quali provvedimenti disciplinari intende adottare nei confronti di costoro”.
“A dir poco grottesche sono le dichiarazioni del sindaco e del segretario del PD, in merito al fatto che, il plebiscitario dissenso dei cittadini di Pineto nei confronti del PD, riguarderebbe solo dinamiche politiche nazionali, senza involgere minimamente quelle locali; dichiarazioni che non fanno altro che confermare la presunzione dei nostri governanti e la siderale distanza tra loro e la realtà quotidiana”, proseguono i due consiglieri d’opposizione.
“Assolutamente preoccupanti sono poi le affermazioni dei due sulla risibile questione dei rappresentanti di lista; dichiarazioni che offrono l’esatta dimensione degli effetti devastanti, non solo politici, che la sconfitta del PD ha avuto sui propri tesserati.
Preso atto, e non avevamo dubbio alcuno, che il sindaco non ha alcuna intenzione di dimettersi, consigliamo a lui ed al segretario del PD, almeno per questo ultimo anno di mandato, di iniziare ad amministrare Pineto nell’interesse dei cittadini e per il bene comune, e non, come fatto sinora, nell’esclusivo interesse del PD e dei politici che ne sono espressione”.