Pineto, Di Pietrantonio al Sindaco: “Governi nell’interesse dei cittadini e non del PD”

Nelle ultime politiche, il Partito Democratico ha visto il tracollo anche nel comune di Pineto. La minoranza, così, non ha perso tempo a chiedere le dimissioni del Sindaco Robert Verrocchio che però ha risposto chiaramente di non averne la minima intenzione.

 

“Era necessario mettere in discussione le loro poltrone per provocare una seppur timida reazione dell’amministrazione comunale – commentato i consiglieri comunali di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna. Ogni qualvolta sono in discussione problemi d’interesse collettivo, maggioranza e Pd locale, restano colpevolmente silenti, ed ora che vengono (peraltro, legittimamente) chieste le dimissioni del sindaco, d’improvviso si destano dal sonno”.

“Siamo sempre in attesa – ricordano i due consiglieri – che i nostri governanti facciano sapere ai cittadini come hanno speso i 6 milioni di euro provenienti dall’ENI, con quali azioni intendono rilanciare turismo, commercio, imprenditoria e l’economia in genere, a che punto sono con la mitigazione del rischio idrogeologico, manutenzione del territorio e dei quartieri, l’informatizzazione ed il miglioramento dei servizi al cittadino e con la riduzione del debito e delle tasse”.

“Attendiamo ancora che l’attuale maggioranza manifesti la propria opinione in merito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto due impiegate comunali e soprattutto dica, se e quali provvedimenti disciplinari intende adottare nei confronti di costoro”.

A dir poco grottesche sono le dichiarazioni del sindaco e del segretario del PD, in merito al fatto che, il plebiscitario dissenso dei cittadini di Pineto nei confronti del PD, riguarderebbe solo dinamiche politiche nazionali, senza involgere minimamente quelle locali; dichiarazioni che non fanno altro che confermare la presunzione dei nostri governanti e la siderale distanza tra loro e la realtà quotidiana”, proseguono i due consiglieri d’opposizione.

“Assolutamente preoccupanti sono poi le affermazioni dei due sulla risibile questione dei rappresentanti di lista; dichiarazioni che offrono l’esatta dimensione degli effetti devastanti, non solo politici, che la sconfitta del PD ha avuto sui propri tesserati.
Preso atto, e non avevamo dubbio alcuno, che il sindaco non ha alcuna intenzione di dimettersi, consigliamo a lui ed al segretario del PD, almeno per questo ultimo anno di mandato, di iniziare ad amministrare Pineto nell’interesse dei cittadini e per il bene comune, e non, come fatto sinora, nell’esclusivo interesse del PD e dei politici che ne sono espressione”.

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