Pineto. I circoli di Fratelli d’Italia e Forza Italia Pineto denunciano, in una nota congiunta, “il fallimento dell’amministrazione Pd ed, in particolar modo, del vicesindaco con delega al demanio Dell’Orletta, i quali hanno abdicato le responsabilità, cedendo alla Regione Abruzzo la titolarità dei lavori antierosione della costa a Nord (quartiere di Villa Ardente) per una spesa complessiva di 950.000 euro”.
“Contrariamente alle affermazioni del vicesindaco sul fatto che la Regione abbia condotto un’attività “contraddittoria” sulla questione in oggetto, dalla semplice lettura della fitta corrispondenza tra i due Enti, emerge inequivocabilmente che il Sottosegretario D’Annuntiis ha avviato il procedimento di revoca solo dopo aver sollecitato più volte l’amministrazione comunale a predisporre quanto fosse necessario, senza esito positivo. La Regione ha, quindi, deciso di avocare a se tutta la competenza esclusivamente per l’immobilismo e le manifeste inadempienze della Giunta pinetese e, per questo, va semplicemente ringraziata. In ultimo, la stessa Regione Abruzzo, con sentito senso di vicinanza alla città di Pineto, ha destinato recentemente ulteriori 900.000 euro, mentre l’Amministrazione Comunale targata P.D. è stata costretta ad alzare bandiera bianca, di fatto, rinunziando a gestire un così ricco appalto per evidenti incapacità”.
“Dopo tanti anni di immobilismo e inefficienza la soluzione di questo annoso problema viene affidata all’unanimità del Consiglio Comunale alla Regione Abruzzo” – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore di FdI che prosegue: “Mentre l’atavico braccio di ferro interno alla maggioranza è una delle pagine più brutte della città che ha portato la costa pinetese ad una programmata devastazione ambientale, che ha richiesto ripetuti interventi di ripascimento e conseguenti enormi costi per l’Erario, finalmente la competenza sulle opere antierosione passa interamente in mano alla Regione, unico Ente dotato di capacità organizzativa, risorse economiche e tecniche adeguate”.
“Cominciamo subito”, puntualizza Ruggiero, “con il ricordare che sono stati buttati letteralmente a mare 4 anni in cui nulla è stato fatto per rimediare alle principali cause dell’erosione, costringendo la Regione Abruzzo ad intervenire per non continuare nell’opera di sperpero di tempo e denaro pubblico. Vogliamo, inoltre, rassicurare il vicesindaco Alberto Dell’Orletta sul fatto che, contrariamente a quanto da Lui affermato in sede di consiglio Comunale, i 950.000 euro non verranno sottratti né a Pineto nè alla destinazione originaria e che, sicuramente, l’operato della Regione e del Sottosegretario D’Annuntiis saranno volti a portare a compimento, dopo anni di immobilismo del centrosinistra, un’opera fondamentale per la salvaguardia economica e sociale della città”.
“Siamo lieti che il Consiglio Comunale nella sua interezza abbia constatato l’inefficacia della Giunta, in particolar modo del delegato al demanio Alberto Dell’Orletta, e affidato le opere contro l’erosione alla Regione Abruzzo; questa è la soluzione che i cittadini auspicavano da tempo”, dichiara Mauro D’Argenio, delegato di Forza Italia per il comune di Pineto. “Il trasferimento delle competenze dimostra, ancora una volta, la totale incapacità gestionale nell’affrontare anche il problema relativo all’erosione costiera; ci spiace solo che Pineto sia arrivata a questa soluzione dopo tutto questo tempo: sicuramente, se l’amministrazione avesse ammesso in precedenza i propri errori, si sarebbe potuto formalizzare questo passaggio con largo anticipo e, probabilmente, oggi la situazione in città sarebbe diversa”.