Pineto. L’onorevole Camillo D’Alessandro, coordinatore regionale di Italia Viva, questa mattina è stato a Pineto, ospitato nella conferenza stampa del partito locale, per ricucire la frattura che si è creata nella maggioranza.
D’Alessandro si è fatto portavoce di una richiesta ben precisa al sindaco Robert Verrocchio: un patto di fine legislatura, un tavolo di maggioranza per riunire le visioni strategiche per il bene della città.
“Italia Viva da oggi è fuori dalla maggioranza per scelta del sindaco”, ha sottolineato l’onorevole Camillo D’Alessandro, “ma Italia Viva non ha rotto né con l’amministrazione né con la città. Lanciamo al Pd la proposta di un patto di fine legislatura a condizione di mettersi intorno ad un tavolo. Se non viene convocato sarà il sindaco ad aver scelto di volere fuori Italia Viva”.
I consiglieri di Italia Viva presenti, Massimina Erasmi, Claudio Mongia, Marina Ruggieri e Marco Giampietro hanno ribadito come i progetti e le proposte avanzate dal partito renziano più di un anno fa, siano rimasti inascoltati e che la richiesta di confronto è stata un atto di responsabilità.
Per il coordinatore locale Cleto Pallini quello di Italia Viva è stato un gruppo che, seppur già esistente quale realtà a sostegno di Renzi, è stato mal digerito da Verrocchio sin dall’inizio e mai preso in considerazione nonostante rappresentasse quasi il 40% della maggioranza in consiglio comunale. Stessa cosa è stata ribadita dal coordinatore nazionale Luciano Monticelli che sottolinea: “Dei voti renziani pre Italia Viva ne ha goduto anche il sindaco, non deve essere il padrone dell’attività amministrativa”.
Italia Viva attende gli sviluppi e si dice in attesa di una forma di dialogo nella “direzione del futuro pinetese”.