Pineto. Il circolo pinetese di Fratelli d’Italia si oppone con fermezza all’ “incosciente” aumento della tassa di soggiorno deliberato dalla giunta comunale lo scorso 13 febbraio.
“Con questa amministrazione sembra di stare su scherzi a parte. In un momento di forte difficoltà per la nostra città, con le ripercussioni che anche Pineto potrebbe subire sia a livello turistico sia economico, il sindaco Verrocchio e tutta l’amministrazione pensano bene di aumentare la tassa di soggiorno” – queste le parole di Pio Ruggiero, presidente di FdI-Pineto che continua: “I nostri amministratori, nonostante il parere contrario espresso dagli operatori turistici e dalle categorie di settore, hanno deciso di modificare le tariffe imponendo un aumento pari al 50% per gli alberghi a 3 stelle, al 33% per quelli a 4 stelle e al 25% per case vacanze, residence e B&B. Pineto sta vivendo una situazione molto preoccupante a causa del fenomeno erosivo che ha colpito la nostra costa, specialmente nel quartiere di Villa Ardente dove, conseguentemente, anche il mercato immobiliare fa sentire la sua crisi; a tutto ciò si aggiunga anche l’annosa questione legata ai disagi causati dall’A/14 che, sicuramente, non sta dando una mano alla città e ai suoi abitanti. Ci aspettavamo di essere stimolati su idee e contenuti in favore della città, speravamo che le pagine del nulla politico fossero alle spalle e che questi signori ci potessero regalare qualche nuova perla amministrativa. Invece, assistiamo a decisioni che dimostrano l’incapacità assoluta e la mancanza di visione nonché di progettualità dell’amministrazione. Una compagine politica che, ancora una volta, si rivela assolutamente inadeguata a guidare la città e che tradisce definitivamente le aspettative affidategli dai pinetesi. Noi di FdI riteniamo profondamente sbagliato l’aumento della tassa; i turisti che arrivano in città sono generatori di ricchezza e non vanno ulteriormente vessati con imposte che causano un impatto negativo sull’intera comunità locale”.
Il circolo locale di FdI chiede al sindaco di fermarsi prima di causare ulteriori danni a tutta la comunità: “l’unica soluzione da adottare in questo momento è revocare, con effetto immediato, l’aumento della tassa di soggiorno”.