Ospedale Sant’Omero: “potenziare i servizi. Serve un cambio di marcia”

Val Vibrata. Migliorare i servizi, in termini di attrezzature e di personale, per rilanciare l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero.

 

Nel dibattito che torna d’attualità sul presidio di Sant’Omero, si innesta Domenico Di Matteo, presidente del comitato civico Val Vibrata Monti della Laga, che rilancia il tema. “Abbiamo sempre sostenuto l’ospedale come riferimento per tutta la vallata. Che diventa importante soprattutto nel periodo estivo quando sul territorio si arriva fino a 300mila presenze.

Quella di Sant’Omero”, prosegue Di Matteo, “ rappresenta una struttura che deve necessariamente fare rete con gli altri presidi e se da un lato l’impegno della Asl è evidente, è necessario potenziare servizi e accrescere la funzione del Val Vibrata”. Insomma, più servizi e più celeri: come la necessità, a breve, di mettere in funzione la nuova risonanza magnetica il cui percorso di attivazione è stato più complicato del previsto.

Nel corso degli anni tra la figura del direttore sanitario e altri professionisti in organico”, prosegue Di Matteo, ” da parte della direzione generale c’è stata attenzione al presidio, ma ora serve un cambio di marcia. Vanno migliorati i servizi, c’è urgenza per la risonanza e serva più personale al pronto soccorso. E questo per dare servizi più celeri e abbattere le liste di attesa. L’obiettivo strategica è quello di ridurre che i pazienti debbano rivolgersi a struttura private, che poi incidono sui bilanci delle famiglie. Riducendo di riflesso la mobilità passiva e i costi a carico del servizio sanitario regionale”.

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