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Notaresco, per la minoranza c’è crisi: “Di Bonaventura al capolinea”

Notaresco. “A Notaresco si è sentito uno strano scricchiolio; che poi tanto strano non è, perché conferma solo le voci che oramai da lungo tempo corrono all’interno del paese”. Così il gruppo di minoranza Notaresco Bene Comune.

“E’ stato convocato il consiglio comunale per l’approvazione del Bilancio ed ecco cosa è accaduto: in prima convocazione non si è presentato nessuno ad eccezione dei quattro consiglieri di minoranza nonostante si siano susseguite nelle ore precedenti strane telefonate con le quali i suddetti consiglieri venivano invitati a non incomodarsi ad andare in Comune per il consiglio poiché non si sarebbe certamente svolto per la mancanza massiva dei consiglieri di maggioranza e quindi il consiglio è saltato. L’indomani sabato 29 maggio l’arcano è stato svelato al momento della votazione: il bilancio è passato per 6 a 4”.

E ancora: “durante la discussione e dopo aver depositato un atto da parte della minoranza, il Vice Sindaco Elio Pellegrini ha chiesto 5 minuti di sospensione del consiglio. Tutta la maggioranza si è riunita in conclave per avere spiegazioni dal Sindaco. Tornati in aula due consiglieri di maggioranza, Taddei Mariagrazia e Giansante Ennio, al momento della votazione con uno scatto d’orgoglio si sono alzati e hanno abbandonato l’aula dimostrando di non essere dei Yes man. Giusto 3 anni fa, quando li incontravamo in piazza durante la campagna elettorale sembravano l’invincibile armata spagnola, di quella invincibile armata non restano che dei coinquilini stressati dalla convivenza a tal punto che anche il tubetto del dentifricio lasciato aperto diventa causa di scontro”.

“Il Sindaco non è più in grado di gestire la sua maggioranza, getti la spugna e riconsegni la città ai cittadini”, conclude l’opposizione.