Nereto. Sui debiti fuori bilancio il Pd di Nereto non ci sta. La sortita del sindaco Daniele Laurenzi sulla vicenda legata alle somme da versare all’Unione dei Comuni per servizi sociali senza coperture finanziarie.
E quasi come un gioco a rimbalzo, i Dem puntano l’attenzione su vecchi debiti “onorati” dall’amministrazione Di Flavio.
“L’amministrazione di cui Laurenzi è stato vicesindaco (anni 2009-2014) non è stata esente dall’aver generato debiti fuori bilancio”, si legge nella nota.
“Cosa avrebbe dovuto dire l’amministrazione Di Flavio quando, appena insediata, ha pagato come debito fuori bilancio ben 107.000 euro per recuperare quote Tari di un “elettoralistico” piano della raccolta di rifiuti fatto proprio dalla sua amministrazione?
E che deve dire dei debiti fuori bilancio per oltre 100.000 euro pagati per lavori “elettorali” fatti a pochi mesi dalle elezioni del 2014 senza alcuna copertura di bilancio? Ed ancora, ricorda Laurenzi degli incarichi ad avvocati e poi pagati dall’Amministrazione Di Flavio a 5.000/6.000 € a parcella (accumulando così ben oltre 20.000 euroo di debiti)?
Oppure, del debito fuori bilancio pagato per ben 90.000 € per la causa intentata dalla ditta che ha realizzato i lavori all’asilo nido, realizzati durante il suo assessorato ai lavori pubblici?
“Allo smemorato sindaco”, si legge ancora, “ricordiamo che tutti questi debiti hanno pesato sul bilancio dell’amministrazione Di Flavio per oltre 450.000 euro e solo la sua amministrazione ha generato una somma di circa 325.000 euro”.