Nereto, sala Allende concessa all’associazione Nuove Sintesi: coro di no

Nereto. Scoppia la polemica sulla concessione della sala “Allende” all’associazione “Nuove Sintesi” per un’iniziativa tematica.

 

Appuntamento in programma sabato 17 novembre, con una conferenza sul tema di moneta e debito. A sollevare il caso è il coordinamento Val Vibrata in difesa della Costituzione con i partiti di Nereto di Pd, Pci e Psi, che in una nota esprimono tutto il proprio dissenso. Anche alla luce di situazione pregresse.

 

“Al Sindaco di Nereto in carica”, si legge in una nota, “non sfuggono sicuramente la natura e l’ispirazione ideologica di questo gruppo: sono di pubblico dominio articoli cha hanno messo in evidenza come l’associazione in questione non si sia finora contraddistinta, eufemisticamente parlando, per le sue campagne a favore dei valori costituzionali quali la democrazia e la libertà. Tanto meno sfugge al Sindaco in carica che l’odierna notizia della concessione della sala giunge a un anno di distanza dal rifiuto posto dalla precedente Giunta Di Flavio alla domanda di utilizzo.

Una siffatta decisione non può che destare la preoccupazione e il dubbio che l’attuale amministrazione neretese possa riconoscere legittimazione ad un’organizzazione che si è trovata a dover giustificare, anche a mezzo stampa, le proprie posizioni al fine di fugare l’impressione di essere in aperta contraddizione con lo spirito, la cultura e i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. La Costituzione Italiana rivendica infatti, come inviolabile valore, un assetto sociale ed istituzionale pluralistico, repubblicano e democratico, assolutamente incompatibile con la esperienza totalitaria.

Nereto, come l’attuale Amministrazione ha saputo sottolineare lo scorso 19 luglio proprio nella sede della “Sala Allende”, è una realtà che si caratterizza quale “città della solidarietà”, e condivide da sempre la battaglia “per la libertà, la giustizia sociale, l’onestà politica e la pace”, come si evince anche dal manifesto dell’iniziativa che ha promosso la celebrazione dei 70 anni dalla nascita della Costituzione, e nella quale si è rivolto un sentito omaggio al Presidente della Repubblica Italiana e partigiano Sandro Pertini”.

 

Gli estensori della nota invitano l’amministrazione comunale a revocare la concessione della sala consiliare di Nereto.

 

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