“L’Italia fascista è stato l’unico paese europeo, oltre alla Germania nazista, ad aver emanato una legislazione discriminatoria e razzista contro i cittadini ebrei, prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale”. A ottanta anni dall’infamia delle Leggi razziali in Italia, l’ A.N.P.I. Montorio al Vomano intende ricordare la gravità di quella scelta e le sue conseguenze distruttive che portarono, prima alla segregazione e all’allontanamento degli ebrei da ogni contesto civile e sociale. Successivamente anche al rastrellamento, la deportazione e lo sterminio nei lager.
L’iniziativa, patrocinata tra gli altri, dal Comune di Montorio al Vomano, dalla C.G.I.L. Teramo e dalla Rete Universitaria della Memoria, vuole ripercorrere le tappe che portarono il governo fascista alla “svolta antisemita”, conoscendo i personaggi, ricostruendo i fatti storici e analizzando le tecniche di propaganda finalizzate alla creazione del “nemico interno”.
Saranno presenti lo storico Enzo Fimiani, il critico cinematografico Leonardo Persia, la pedagogista Sandra Renzi e l’artista Gianni Tarli, che proporranno, attraverso vari aspetti e linguaggi, una riflessione sui rischi che si posso correre quando vengono violati, con leggi di Stato, i diritti civili dei singoli e l’importanza del riconoscimento giuridico dello Status di cittadino, due temi di drammatica attualità.