Nereto. La crisi che ha colpito la Val Vibrata e nonostante i vari sostegni economici, tendenti al rilancio della stessa economia di vallata, hanno fatto prendere una posizione dei socialisti a favore dell’unico ente che se potenziato potrebbe portare a migliorare notevolmente lo sbocco lavorativo alle centinaia di disoccupati che giornalmente chiedono supporto allo stesso centro per l’impiego di Nereto.
“Non è concepibile accettare che il Centro per l’Impiego neretese venga portato avanti soltanto due impiegate e un dirigente”. Guido Paci, storico dirigente socialista vibratiano, alza la voce per denunciare il problema che assilla da tempo l’ufficio del lavoro più importante della vallata vibratiana a cui viene affidata la possibilità di trovare una sintesi fra la domanda di lavoro e la richiesta dello stesso.
Non è accettabile, sottolinea Paci, che in un ufficio così importante per la collettività e per il supporto del disagio lavorativo, ci siano così poche figure seppur notevolmente professionali, nel risolvere il problema più grande per un disoccupato: la ricerca disperata di un lavoro.
Paci chiede l’intervento dei politici locali teramani per riuscire a trovare una soluzione a questa problematica e farà partecipe della richiesta socialista vibratiana, tutta la federazione teramana del PSI.