Nereto. Rende noto il decreto ingiuntivo relativo ai lavori del parco eco-sostenibile e ribadisce nuovamente la propria posizione sulla vicenda, invitando le minoranze (il Pd nel caso di specie) a prendere in considerazione argomenti più consistenti.
Con una nota il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, “chiude” la polemica, nata negli ultimi giorni, sui tempi di apertura del nuovo parco pubblico.
“Prendo atto”, sottolinea il sindaco, ” che al Comune di Nereto i pagamenti si effettuano solo dopo i decreti ingiuntivi su questo modus operandi caro al Pd abbiamo innumerevoli esempi di contenziosi in essere (personale, urbanistica, etc.) che gli esponenti Dem conoscono molto bene essendo i principali responsabili dei contenziosi che sottraggono risorse ai servizi e quindi del disastro amministrativo.
Per l’altro disastro, quello politico del Pd direi poco male. Inoltre sulla lievitazione dei costi del progetto nuovo parco sono in corso le opportune verifiche su quanto previsto e su quanto effettivamente realizzato. La nuova amministrazione comunale è impegnata giorno e notte per risolvere innumerevoli problemi ereditati per farlo occorre programmare senza emotività.
Programmeremo anche l’apertura del nuovo parco non appena tutto sarà chiaro. Invito gli esponenti del Pd a partecipare al consiglio comunale di fine mese dove si discuterà di bilanci e Dup, in modo da valutare anche qualche altra argomentazione certamente più consistente e non questa contumelia sui ritardi dell’apertura del parco”.