Nicola Salini sottolinea sulla situazione del Mo.Te., in replica all’ex amministratore Ruscitti, che “l’argomento affrontato è proprio quello che lo ha visto artefice di una serie di attività che hanno portato la Mo.Te. ad avere uno sviluppo in termini di servizi nei numerosissimi anni in cui è stato amministratore ma, allo stesso momento, anche ad una situazione finanziaria ai limiti della sostenibilità. Vengono elencati una serie di servizi che la società eroga presso alcuni dei Comuni soci della compagine sociale senza però che grazie agli stessi venisse garantito l’equilibrio finanziario. Per queste ragioni e per tante altre attività che dovevano essere efficientate, oggi l’attuale assetto organizzativo, grazie alla assoluta disponibilità dei dipendenti della società e alla fiducia dei sindaci che ringrazio sempre, sta tentando di ricostruire i conti e la fiducia da parte di numerosi fornitori e consulenti, ancora in attesa di ricevere il loro dovuto. Oltre a ciò, è giusto ricordare che ci sono ancora degli adempimenti cui il già amministratore deve far fronte, a seguito di impegni assunti”.
E ancora: “Puntualizzati questi aspetti possiamo guardare al futuro con fiducia, la stessa che i sindaci ci donano quotidianamente, che sta portando la società ad avere un più ampio respiro cercando di ridurre la situazione debitoria, avviando nuovi servizi in house e investimenti relativi alla gestione dei rifiuti, alle manutenzioni e verde pubblico. Per ciò che riguarda gli operatori, che ringrazio in egual modo per la dedizione quotidiana, negli ultimi mesi sono stati contrattualizzati a tempo indeterminato nove dipendenti, così come sono stati adeguati i livelli contrattuali per altri dipendenti e aumento di orario ordinario”.
Per Salini, “tra le principali attività messe in campo negli ultimi cinque mesi possiamo senz’altro annoverare: la salvaguardia del finanziamento, pari ad 1,8 milioni, per la creazione della piattaforma di Tipo A che consentirà una seconda vita ai materiali di plastica e carta, così come l’avvio di nuovi servizi nei Comuni soci, la disponibilità di tre nuovi mezzi elettrici e otto endotermici, nonché la conclusione delle attività che porteranno, nei prossimi giorni, all’apertura dell’ecocentro presso il Comune di Crognaleto. Nell’ottica della costituzione di un sub ambito provinciale, le prossime tappe fondamentali saranno quelle legate alla definizione del futuro delle società che operano negli stessi territori, con la consapevolezza che la Mo.Te. è detentrice del valore inestimabile di essere una società costituita da 21 Comuni della Provincia di Teramo”.