Penne città della sartoria: presentato il progetto di legge

Penne. E’ stato presentato oggi, in consiglio Regionale, un progetto di legge che dispone il riconoscimento a Penne di Città della sartoria artigianale in considerazione della valenza internazionale e dell’importanza storicamente assunta nella produzione di abiti su misura cuciti dai sarti pennesi.

Lo comunica il consigliere di Fratelli d’Italia Leonardo D’Addazio, redattore della proposta, che spiega: “Il riconoscimento istituisce il premio regionale ‘Nazareno Fonticoli volto a promuovere le eccellenze artigianali regionali in ambito sartoriale. Penne e l’intera area Vestina sono in grado di diventare il polo regionale, e non solo, della produzione sartoriale e di attrarre importanti investimenti per il prossimo futuro. In Italia, in Europa e nel resto del mondo devono essere conosciute come il fulcro di elevate competenze artigianali che la storia ci racconta, una storia fatta di grandi successi e di professionalità che possono restituire al territorio la centralità che merita nel settore. Dal 1900 ad oggi l’abito cucito a Penne ha rappresentato l’emblema del made in Italy e può continuare ad esserlo”.

“L’attenzione per la formazione – sottolinea il consigliere FdI – è sempre stata al centro della tradizione sartoriale vestina, anche dopo l’era Fonticoli-Savini, grazie agli elevati standard di attività promosse dalla Fondazione ‘Nazareno Fonticoli’ e dall’accordo che la Brioni Roman Style strinse con il Royal College of Art di Londra, con l’obiettivo di trasmettere le tecniche artigianali alle nuove generazioni. Anche per esperienza di vita lavorativa vissuta all’interno della stessa Brioni, in qualità di operaio addetto al disegno e al taglio manuale per ben 23 anni – racconta D’Addazio – posso certificare quanto notevole sia il valore del patrimonio di competenze che il nostro territorio ha per il sistema moda Italia. Questa proposta di legge ha, in sintesi, l’obiettivo di valorizzare l’artigianato abruzzese come veicolo di sviluppo economico. Sono certo che dopo l’annuncio di Brunello Cucinelli interessato ad investire a Penne, l’area Vestina non faticherà ad affermarsi meta attrattiva per aziende leader nel comparto tessile”.

Il testo passerà all’esame delle commissioni I e V alle prime sedute utili.

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