Mosciano, fondi per la nuova scuola: gli interrogativi della minoranza

Mosciano Sant’Angelo. I consiglieri di minoranza del gruppo Obiettivo Mosciano (Maria Cristina Cianella, Nadia Baldini, Monica Lallone e Dylan Iezzi) in una nota pongono una serie di interrogativi sulla recente comunicazione dell’amministrazione civica relativamente al maxi-finanziamento, 7,8 milioni per realizzare la nuova scuola primaria.

Il gruppo di opposizione avanza 10 osservazioni sulla questione.

Punto 1): l’annuncio, urbi et orbi, del vice-sindaco Rossi inficia ogni normale iter burocratico-amministrativo di scelta. Noi dell’Opposizione-e nessuno ci può smentire-siamo rimasti alla delibera consiliare di approvazione del progetto della nuova scuola primaria ad opera dell’Inail.
Quando quella delibera è stata revocata?
Ad oggi mai, anzi continua ad essere efficace e legittima. Tantomeno un comunicato stampa supera un atto deliberativo;

Punto 2): il Sindaco Galiffi ha dichiarato: “il progetto della nuova scuola primaria diventa realtà’”.
Quindi sul progetto Inail la Maggioranza scherzava? Cos’era? Una burla?
Forse Mosciano Democratica pensa che il Consiglio comunale sia un mero luogo di passaggio, quello della politica delle chiacchiere da bar, magari deliberate;

Punto 3):durante la discussione del progetto Inail-ci sono le dichiarazioni dei Consiglieri-ci siamo letteralmente sgolati a parlare della necessità di trovare altre forme di finanziamento per la costruzione della nuova scuola primaria. Proprio come il PNRR.
C’è stato risposto, categoricamente, che il percorso Inail era il solo possibile, l’unico sostenibile. Insomma il solo. Invece, come troppo spesso accade, la Minoranza aveva ragione, ma altri, in maniera raffazzonata, amministrano la nostra Mosciano;

Punto 4): mica si penserà, così semplicemente, di poter trasferire il progetto Inail sul bando Pnrr, derogando la dovuta procedura europea?

Punto 5): quel 1,8 milione di euro in più rispetto al progetto Inail (6 milioni) a che titolo è dovuto?

Punto 6):dal 2015 ad oggi-ovvero per tutto il tempo impiegato per attivare il bando Inail-quanto tempo si è perso? La Maggioranza si è distratta?

Punto 7):il termine previsto per la consegna del progetto Inail-anno scolastico 2025/2026-sarà lo stesso? O si può, legittimamente, pensare che i tempi saranno lunghi e diversi, datosi che-nell’articolo (non in atti di Consiglio)si cita la necessità di 3 progetti esecutivi?

Punto 8): da tutto quanto sopra, perché abbiano invitato in Consiglio il tecnico progettista di un progetto praticamente già vecchio e superato? Perché abbiamo deliberato di vendere il campetto di sabbia all’ Inail? Lo abbiamo venduto?

Punto 9):perché parlare della nuova scuola primaria sempre a cose fatte?
Non sarebbe il caso di aprire un Forum di discussione per convergere la partecipazione delle famiglie, con suggerimenti ed osservazioni, sul tema?
In fondo parliamo del futuro dei nostri ragazzi…

Punto 10): in questo caso non eleviamo domande (con altre le faremo in Consiglio, quando e se ci sarà), ma ci limitiamo a descrivere due certezze che derivano dalla vicenda.
La prima: siamo nel periodo di Carnevale ed è chiaro che la storia della nuova scuola primaria, per quanto deliberato in Consiglio a fronte di ciò che è stato detto alla stampa, assume le sembianze di una sola maschera: Pulcinella.
La seconda: nella guerra fratricida Lattanzi-Rossi, tra chi debba assumere il ruolo di candidato Sindaco per le amministrative 2024, al conferimento di delega all’edilizia scolastica provinciale al Lattanzi, Rossi ha risposto come poteva. Con un comunicato stampa sulla nuova scuola primaria.
In ogni caso il tutto si riussume con una sola parola:propaganda.

 

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