Montorio. “Dopo essersi astenuti dal voto in Consiglio, con cui i consiglieri di maggioranza chiedevano al Sindaco di proseguire il percorso intrapreso e riportare i servizi sociali a Montorio, alcuni consiglieri di opposizione provano a giustificarsi, stravolgendo la realtà. L’unica verità è che sanno di aver perso la faccia difendendo interessi particolari che nulla hanno a che vedere con il bene dei cittadini montoriesi, in particolare i più fragili”. È quanto dichiarato dall’assessore ai servizi sociali di Montorio, Francesca di Luigi.
“Durante il Consiglio Comunale hanno cercato addirittura di strumentalizzare la mia assenza, giustificata per motivi di salute”, aggiunge di Luigi. “Dal momento che lavoro per una cooperativa, che a sua volta fa servizi per la Comunità Montana, hanno vergognosamente insinuato che avessi problemi a espormi. Lo faccio a gran voce: proprio per la mia esperienza, trovo assurdo che Montorio, un Comune di 8.000 abitanti, non abbia i servizi sociali. Io sono prima di tutto al servizio dei cittadini di Montorio e, anzi, oggi provo imbarazzo perché la mia delega ai servizi sociali è vuota, ma presto diventerà concretezza”.
E ancora: “Dire che oggi i cittadini montoriesi hanno l’attenzione che si meritano, significa non avere alcun contatto con la realtà. Quel poco che riusciamo a fare è grazie a persone di buona volontà, che dedicano il loro tempo ad aiutare gli altri. La solidarietà a livello personale è un valore importante, ma non può e non deve essere la regola. I servizi sociali non sono una mancia sporadica, un contentino una tantum. Servono programmazione, risorse dedicate e soprattutto visione. La Costituzione riconosce al Comune la gestione dei servizi sociali, perché è l’ente che può rispondere meglio ai bisogni dei cittadini. Certo, in passato il Comune di Montorio ha avuto delle difficoltà, ma oggi è pronto a gestire in modo serio e con una nuova organizzazione interna i servizi sociali”.
Sul voto della Conferenza dei Sindaci per far tornare Montorio ente capofila dell’ambito distrettuale sociale Gran Sasso-Laga, l’assessore precisa che “i sindaci hanno capito l’importanza di ridare l’ECAD a Montorio, se poi qualche consigliere di Montorio non vuole tutelare gli interessi dei montoriesi, mi dispiace”.