Montorio. “All’interno degli uffici comunali, il clima è diventato molto pesante e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i cittadini. A seguito di alcune scelte del sindaco Fabio Altitonante, il rischio ora è la paralisi. La criticità maggiore è nell’organizzazione dell’area tecnica e della ricostruzione”. A dirlo i consiglieri comunali di “Montorio Guarda Avanti”, Eleonora Magno e Andrea Guizzetti.
“Siamo molto preoccupati per alcune scelte dell’amministrazione comunale che, oltre al rischio di ritardare il processo della ricostruzione, vanificando anche il lavoro del Commissario straordinario, potrebbe esporre l’ente comunale a serie conseguenze, anche di fronte alla Corte dei Conti”, affermano i consiglieri comunali di Montorio Guarda Avanti. “Infatti il sindaco del comune di Montorio, con decreto dell’11/06/2021 ha disposto l’individuazione delle posizioni organizzative, nominando un nuovo responsabile “AREA III TECNICA E RICOSTRUZIONE. Abbiamo fatto presente al commissario Giovanni Legnini in una lettera inviata ieri, che la nuova responsabile, un avvocato e non un tecnico, è stata assunta a seguito di selezione pubblica, a tempo determinato, ai sensi del D.L. n. 189/2016, convertito dalla Legge n. 229/2016, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma 2016″, per adempimenti Post-sisma.”
E ancora: “Come è noto, lo stesso Commissario in una nota ha chiarito che le risorse di cui all’art.50-bis del D.L. 189/2016, cioè quelle per la ricostruzione, possono essere utilizzate, tra l’altro, per assumere dipendenti a tempo determinato, a condizione che venga istituito un “settore” specificatamente deputato alle attività della ricostruzione e che le attività oggetto dell’incarico siano riconducibili in via esclusiva a procedimenti inerenti la ricostruzione privata e/o pubblica” continuano i Consiglieri Comunali di Minoranza. “Con la nuova disposizione, il sindaco ha semplicemente cambiato il nome all’Area III da “Gestione del Territorio” ad “Area Tecnica e Ricostruzione”, ma in capo a questa area, e quindi al nuovo responsabile, assunto con fondi del sisma 2016, rimangono i settori di urbanistica, lavori pubblici, ambiente, ecologia, servizio di igiene urbana, attività produttive, ecc., risultando inclusa, quindi, la ricostruzione in via marginale”.
“Questa concentrazione delle responsabilità e dei settori si evince non solo dal fatto che l’area è stata denominata “area tecnica e ricostruzione” anziché, limitatamente, “ricostruzione post sisma 2016″, ma anche dal fatto che sulla nuova disposizione organizzativa non appare un’area tecnica distinta dalla ricostruzione, che si dovrebbe occupare dei settori sopra citati e con un altro responsabile” concludono i consiglieri comunali Magno e Guizzetti. “Tale disposizione, oltre a violare l’art. 50-bis del D.L. 189/2016 e a eludere la nota del Commissario straordinario sul corretto utilizzo dei fondi, potrebbe rallentare ulteriormente il processo della ricostruzione nel comune di Montorio. In merito abbiamo chiesto l’intervento diretto del Commissario stesso”.