Legge di bilancio: ecco gli aiuti per le aree terremotate

La legge di bilancio approvata dal Governo prevede numerosi e importanti interventi che saranno messi in campo per le comunità che vivono nelle aree terremotate. I deputati del Movimento 5 Stelle Antonio Zennaro e Fabio Berardini hanno voluto, in un comunicato, descrivere nel dettaglio i provvedimenti.

 

“Lo Stato deve fare la sua parte, per questo nella legge di bilancio abbiamo voluto aiutare le popolazioni terremotate con interventi a sostegno di cittadini e imprese” – dichiara Zennaro – “A partire dalla restituzione delle tasse per i lavoratori residenti nei comuni del cratere, che dal 1° gennaio avrebbero dovuto restituire in 60 rate i contributi non versati e sospesi. Abbiamo prorogato di altri 6 mesi la decorrenza e spalmato in 120 rate la restituzione, dimezzando così il peso del prelievo sulle prossime buste paga. Una battaglia vinta che darà maggiore respiro alle famiglie e all’economia della montagna e delle aree interne. Tra le altre misure a favore dei cittadini l’esclusione dal calcolo Isee e dall’Irpef degli immobili inagibili e la proroga ulteriore della sospensione delle cartelle esattoriali e delle attività di riscossioni”.

Aggiunge poi Berardini: “Tanti gli interventi anche per le imprese: è stato scongiurato l’obbligo di restituzione delle somme percepite dalle aziende in Abruzzo per il ristoro dei danni subiti con il sisma del 2009, che la Commissione europea ha giudicato aiuti di Stato. Ci saranno altri sei mesi di tempo per affrontare la questione e trovare una soluzione definitiva per non danneggiare ulteriormente le nostre imprese”. Per le attività che hanno sede operativa nelle aree colpite dal sisma invece, ci sarà l’esenzione dalle imposte per le insegne e per l’occupazione del suolo pubblico.

Le misure per il mondo imprenditoriale ed economico prevedono inoltre la proroga della Zona Franca Urbana e riapertura dei termini, per consentire la fruizione delle agevolazioni anche alle nuove aziende che avviano le loro attività imprenditoriali nelle aree colpite dal sisma per il rilancio dell’economia locale. L’accelerazione, fissando un termine di 30 giorni, per l’Inps nell’ambito della restituzione dei contributi versati da aziende che invece non erano dovuti, in virtù delle agevolazioni fiscali introdotte per le aree colpite dal sisma. Attenzione anche alla cultura, con stanziamenti straordinari per iniziative culturali nelle regioni colpite dal sisma del 2016, per celebrare il decennale del terremoto dell’Aquila e nuove risorse per le Soprintendenze ai Beni Culturali per gestire la complessa ricostruzione del patrimonio culturale.

 

ANDREA URSINI

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