“Come da determina reg.gen. 10 num.part. 3 del 09/01/2023”, specificano, “l’accordo per la gestione scade a Marzo. La biblioteca ha una funzione sociale fondamentale tant’è che nel 2018 ha registrato un calendario di presenze di 2600 utenti circa e nel 2019 dal 02 gennaio al 29/7/19 circa 1250 (successivamente chiusa per pandemia). Prestito libraio anno 2018: 1000 volumi circa. Visite guidate da parte della scuola elementare e infanzia di Scerne”.
“Faremo subito un’opera di segnalazione a tutte le famiglie che si vedranno tolte loro una struttura protetta e democratica, dove i figli nel pomeriggio vanno a studiare. Chiudere una biblioteca, da parte di un’amministrazione che si ritiene di sinistra, millantando una politica fondata su cultura ed inclusione significa attuare la peggiore politica che possa esistere, una vergogna”.
“Tornano a riaffiorare diatribe politiche che non dovrebbero intaccare l’operato di chi amministra. La biblioteca di Scerne è stata fortemente voluta perché il paese necessitava di una struttura idonea alla crescita di tanti bambini e ragazzi e al servizio di una comunità non piccolissima che ha diritto a tutti i servizi. Per non parlare del fatto che la biblioteca è accanto al Centro Diurno e al teatro (per il quale i lavori non si sa bene ancora per quale motivo sono fermi da mesi) quindi un prossimo futuro nel quale l’edificio sarà sede di eventi e crescita culturale”.