Isola del Gran Sasso. “Nel pomeriggio e nella serata dello scorso sabato 3 ottobre 2020, ad Isola del Gran Sasso, diverse centinaia di persone hanno festeggiato con vivande e bevande la vittoria della lista elettorale del Dott. Ianni, neo sindaco, occupando la Piazza Contea di Pagliara e la relativa via di accesso”, fa sapere Rifondazione Comunista in una nota stampa.
“In tantissimi hanno partecipato alla ‘Festa di ringraziamento'(con ‘porchetta a volontà’ come scritto sui social) organizzata dalla nuova Amministrazione comunale per celebrare il risultato delle elezioni del 20/21 settembre. Purtroppo però la superficie complessiva della suddetta piazza e della via, assolutamente incapiente rispetto all’elevato numero dei partecipanti, non ha reso possibile in alcun modo il rispetto sia pur minimo del ‘distanziamento sociale’ come previsto e ordinato dalla vigente normativa ‘anti-coronavirus’. A nostro sommesso parere”, aggiunge Rifondazione Comunista, “con ‘maggior buon senso’ da parte degli organizzatori, si sarebbero potuti utilizzare per la presente manifestazione, l’area nei pressi della rotonda di fronte al Santuario di S. Gabriele oppure gli ampi spazi del parcheggio nello stesso sito, tutto ciò al fine di rimanere nel rispetto della seria e legittima normativa in vigore ed evitare un tale assembramento”.
E ancora: “L’evento è stato promosso e gestito dalla lista elettorale con a capo il neo sindaco eletto con la sua maggioranza consiliare. Contestualmente lo stesso Sindaco con la medesima maggioranza consiliare, con una decisione a dir poco paradossale, ha convocato il primo consiglio comunale per giovedì prossimo 8 ottobre, ordinando lo svolgimento a porte chiuse, per evitare eventuali problemi di contagio da ‘coronavirus’. Paradossi della politica o ‘cose di questo mondo’ come ebbe a commentare un frate camaldolese del Medioevo! Comunque dispiace dover verificare che i primi atti della politica della ‘democrazia partecipativa’ tanto decantata in campagna elettorale siano quelli del ‘panem et circenses’ di antica memoria degli imperatori romani, se è lecito paragonare le piccole cose alle grandi (“Si parva licet componere magnis”)”.
“Infine”, conclude il partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, “riserviamo alla responsabilità di Rifondazione Comunista decidere ulteriori azioni politiche-giudiziarie”.