Isola del Gran Sasso. “In campagna elettorale la compagine guidata dall’attuale Sindaco Andrea Ianni aveva promesso una vera e propria rivoluzione nel Comune di Isola del Gran Sasso, ma oggi, nella realtà, le cose stanno purtroppo diversamente per la popolazione isolana”. Ad esordire così in una nota è Antonio Trivellizzi del Partito Democratico.
“Infatti già dal mese di ottobre scorso, l’attuale Amministrazione ha aumentato con effetto retroattiva l’addizionale Irpef per l’anno 2020, portandola al massimo consentito per legge. Una manovra da loro giustificata da un presunto buco di bilancio di circa 96.000 euro, ereditato dalla precedente amministrazione, al quale si è fatto fronte con una manovra che ha portato nelle casse comunali circa € 160.000 in più. A cosa serviranno o sono serviti questi soldi in più rispetto al necessario? Fino ad oggi a nulla! ma siamo sicuri che il presunto buco di bilancio esistesse davvero! In verità, da una delibera di giunta del primo aprile 2021 appare che, da un riaccertamento delle somme residue nel bilancio del Comune, sia venuto fuori un vero e proprio “tesoretto” che dimostra invece, di fatto, una capacità di manovra nel chiudere presunti disavanzi. Ma l’Amministrazione ha scelto di gravare sui propri cittadini…. bontà loro!”, incalza Trivellizzi.
E ancora: “Nell’ultimo consiglio comunale la proposta portata ed approvata dalla maggioranza è stata la conferma dell’ aumento dell’irpef anche per il 2021, 2022 e 2023 per un entrata di circa € 280.000 annui per il comune. Ma, cosa ancor più grave, è che questa tassa sino al 2019 è stata sempre applicata in maniera progressiva per fasce di reddito, per cui i cittadini partecipavano alla tassazione in maniera equa rispetto al loro reddito, così come vuole la Costituzione. Chi più ha più paga! Oggi non è più così. Infatti la maggior parte dei redditi dei contribuenti isolani è nella fascia di 15.000 28.000 euro, per la quale l’aliquota è stata raddoppiata, mentre è rimasta sostanzialmente invariata per i redditi più alti. Allora quello di previsione è un bilancio che non propone nulla di particolarmente vantaggioso per i cittadini Isolani. Si registrano solo aumenti delle spese per i contenziosi, aumenti delle spese per le consulenze, aumenti delle spese per il personale interinale (non si capisce per chi o per quale servizio). Nessuna nuova programmazione di opere pubbliche, se non quelle già finanziate da Amministrazioni precedenti”.
Alla luce di tutto questo, “alla mancata programmazione economica e gestionale, all’aumento indiscriminato ed ingiustificato delle tasse comunali, al rapporto che questa amministrazione ha instaurato con i dipendenti, al disprezzo emerso nei confronti dei Sindacati, da sempre a difesa dei Lavoratori, il Partito Democratico con i suoi principi ed ideali esprime forte dissenso nei confronti dell’amministrazione Ianni e condanna la iniqua manovra di bilancio, che penalizza il benessere del popolo isolano”.