Secondo Tribuiani, l’atto conterrebbe “un grave vizio di legittimità”. Al consesso civico, nello specifico, non sarebbe stato dato modo di discutere e recepire un emendamento presentato, nel corso della seduta, dallo stesso Tribuiani.
Il Presidente del Consiglio comunale ha comunicato ieri che la richiesta non può essere accolta. L’articolo 60 del Regolamento comunale, che disciplina la prassi per la presentazione degli emendamenti, prevede infatti che questi ultimi vadano presentati prima che l’assessore di riferimento inizi l’illustrazione del punto oggetto di approvazione. La sera del 29 Luglio, al contrario, Tribuiani avanzò la richiesta di emendamento solo nel corso del suo intervento. Tali circostanze e le dirette conseguenze sono state evidenziate dal Segretario comunale Raffaella D’Egidio. Non sussiste pertanto alcuna violazione del regolamento tale da inficiare la votazione, rendendola illegittima.
Resta prerogativa del consigliere chiedere l’inserimento all’ Ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di una delibera di modifica al Regolamento sulla gestione del verde comunale già approvato.