Giulianova, personale del Comune in stato di agitazione

Doppia convocazione per mercoledì otto febbraio per le sigle sindacali che hanno proclamato lo stato di agitazione al Comune di Giulianova.

Sia la Prefettura che l’amministrazione comunale hanno organizzato un incontro per scongiurare lo sciopero paventato dai dipendenti a causa del disagio lavorativo provocato dall’annosa carenza di personale, che si aggrava ogni giorno a causa di pensionamenti e trasferimenti, e dai ritardi nell’applicazione degli istituti contrattuali e nell’erogazione del salario accessorio.

Probabilmente, vista la coincidenza degli incontri, uno dei due verrà rinviato ma il fatto che qualcosa si muova vuol dire che la vasta mobilitazione dei dipendenti non è passata inosservata.

E non potrebbe essere altrimenti, dato che a fronte di una dotazione organica necessaria, rapportata al numero di abitanti, di 150 persone, sono in servizio solo una novantina di impiegati e mancano figure specialistiche che possano dare risposta ai sempre maggiori impegni a cui è chiamata la struttura comunale.

Difficile che l’amministrazione riesca, in breve tempo, a rispondere a tutte le richieste dei sindacati e dei dipendenti, che sembrano ormai arrivati al limite.

Mercoledì l’incontro con il Prefetto chiarirà quali sono le intenzioni del Comune ma la strada si preannuncia in salita.

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