Giulianova. Il gruppo consiliare del Partito Democratico replica al Sindaco Mastromauro e della sua vice Cameli per “fare chiarezza sulla vicenda amministrativa che interessa il Comune di Giulianova”.
“Diverse settimane fa, in vista dell’approvazione del bilancio previsionale 2018, il Partito Democratico – spiega – ha fatto pervenire al Sindaco, sia a voce che per iscritto, una serie di proposte da inserire nel bilancio, a favore degli ultimi, di chi si trova in condizioni di difficoltà economica, strumenti in aiuto dei commercianti che, è indubbio, a causa della crisi, stanno attraversando momenti difficili. In particolare, unitamente agli Assessori, i consiglieri PD hanno chiesto di non aumentare la tassazione locale, soprattutto in ordine alla TARI per dare respiro ai cittadini; di introdurre detrazioni TARI per i nuclei familiari privi di reddito e per tutte quelle famiglie che hanno come unico reddito sussidi di disoccupazione o mobilità. Sono state sollecitate le detrazioni anche per i commercianti che decidessero di avviare le loro attività a Giulianova affinché si possa dare un nuovo impulso al commercio. Ebbene, a tutte queste proposte predisposte a favore e a sostegno degli ultimi, parte della maggioranza e il Sindaco, che si professano di sinistra (con un vice-sindaco di centro-destra) hanno risposto un secco ‘No’”.
Alle sollecitazioni del Partito Democratico, volte a ottenere l’accoglimento delle proprie proposte, “per settimane intere – spiegano – nessuno ha mai dato riscontro e alla posta certificata del 01 febbraio 2018 il primo cittadino ha risposto solo all’incontro del 12 marzo scorso (richiesto dal Partito Democratico), quindi 42 giorni dopo, ma soprattutto dando un responso negativo Tale atteggiamento del Sindaco Mastromauro denota disinteresse per l’attività di uno dei gruppi che compongono la sua maggioranza e soprattutto mancanza di collegialità nell’adozione delle decisioni”.
Il Partito Democratico giuliese afferma di essere un partito responsabile, che ha evitato il commissariamento di questa città quando il Sindaco ha cambiato partito e continuerà in questa sua azione amministrativa a sostegno della cittadinanza, “anche contro le decisioni di un Sindaco che respinge misure per gli ultimi e i più sfortunati. Ovviamente la mancanza di accoglimento delle proposte porta il Partito Democratico a prendere le distanze dal bilancio previsionale 2018, ma il gruppo consiliare e gli Assessori prepareranno degli emendamenti da proporre al Consiglio comunale per cercare di inserire nel predetto bilancio queste misure a sostegno di chi è in difficoltà e, se il Sindaco e parte della maggioranza decideranno di respingerle, se ne assumeranno le responsabilità nei confronti della cittadinanza”.
Il comunicato si conclude con una stoccata al sindaco: ‘Se Mastromauro deciderà di dimettersi, magari per concorrere alla prossima tornata elettorale in Regione, tale decisione dovrà ricondurla solo ed esclusivamente ad una sua scelta personale e non potrà certo imputarla strumentalmente ad un gruppo consiliare che ha cercato in ogni modo di stare a fianco della cittadinanza e che continuerà a farlo”.