“L’Europa politica, sociale e contrattuale è oggi l’unico sbocco per orientare in senso progressivo le grandi transizioni in atto, per stabilizzare e pacificare il contesto internazionale e garantire alle persone che lavorano dignità, tutele e diritti. C’è un cammino da far ripartire, un percorso verso l’integrazione da rinvigorire, in un’Europa più equa per i lavoratori . Le grandi dinamiche mondiali in atto,che producono inesorabilmente effetti anche sul nostro territorio, le crescenti spinte centrifughe sulla società, ci chiamano alla costruzione di un’Unione forte, rappresentativa, integrata, pienamente e compiutamente democratica. Una Comunità dei popoli, solidale, coesa nel lavoro, negli investimenti, nella contrattazione, nel welfare”.
Lo spiegano i segretari Giovanni Timoteo (CGIL), Fabio Benintendi (CISL), Emidio Angelini (UIL), precisando che “solo in una dimensione realmente comunitaria possiamo fronteggiare il dumping salariale che si diffonde in modo sempre più preoccupante, pesare sulla bilancia dei rapporti industriali e commerciali, innalzare politiche sociali, innovazione e produttività, incrementando tutele dei lavoratori, opportunità delle nuove generazioni e qualità della vita di chi è in pensione. Ma tutto questo richiede la ripartenza di un progetto che negli anni si è andato indebolendo, stretto da una crescente finanziarizzazione dei mercati e dall’ottusa miopia di istituzioni tecnocratiche e sorde alle esigenze delle persone, dell’economia reale e del lavoro. I sindacati confederali italiani Cgil Cisl Uil, hanno contribuito fattivamente ,nella loro storia, alla formazione dell’Unione Europea pensata come spinta propulsiva a una nuova comunità transazionale che si riconoscesse nei valori della Democrazia, della Coesione Sociale, del Lavoro, dell’Uguaglianza e della Pace. In coerenza con questo percorso di sostegno e supporto di valori in questi tempi particolarmente delicati intendiamo manifestare, anche sul territorio teramano il nostro rinnovato impegno per un’Unione Europea fondata su diritti, lavoro e solidarietà, dichiarano i segretari provinciali di CGIL, Giovanni Timoteo, CISL, Fabio Benintendi, e UIL, Emidio Angelini”.
“Al corteo, anche per sostenere la vicinanza di territorio ed Istituzioni, sono stati invitati il Presidente della Provincia e tutti i sindaci del teramano, con Gonfalone,i parlamentari e i consiglieri regionali per testimoniare la condivisione e l’impegno di tutta la comunità verso questi valori imprescindibili”, concludono i tre segretari dei sindacati.