Sono ore decisive a Tortoreto, uno dei quattro comuni della provincia di Teramo chiamati al voto il prossimo 12 giugno, per definire schieramenti e alleanze. In linea teorica le liste sono due (Siamo Tortoreto) espressione dell’amministrazione uscente e che oltre al sindaco Piccioni, propone diversi interpreti del gruppo di maggioranza. E Più Tortoreto, il listone che si pone come alternativa amministrativa e che, entro qualche giorno, dovrebbe ufficializzare la corsa a sindaco di Mauro Calvarese.
Terzo polo? Non è da escludere anche la nascita, ancora ipotetica, di un terzo polo qualora il nodo Nico Carusi, vice-coordinatore provinciale della Lega, non troverebbe spazio nella lista di Piccioni. Nelle prossime ore è in programma un vertice con i referenti provinciali dei partiti di centrodestra, con la commissione elettorale, per dirimere quello che è l’ultimo nodo prima di licenziare la squadra che si presenterà alle elezioni. E’ nelle corde che qualora non si trovasse una quadra, la Lega potrebbe anche dare vita ad una propria lista e aggregare altre forze.
Azione. In questo frangente resta da valutare anche il percorso che seguirà Azione, che nella sostanza ha deciso di “lasciare” il tavolo del listone “Più Tortoreto” e che potrebbe anche decidere di percorrere una strada autonoma, aggregando anche altre forze e movimenti.